Ir Top Consulting, accordo con Mediocredito Trentino Alto Adige

Si conclude una seduta disastrosa a Piazza Affari. Precipitano anche i listini dell’Eurozona. Gli investitori sono in attesa di conoscere l’esito del meeting Fomc fissato per mercoledí e delle altre banche centrali. L’Euro Stoxx 50 affonda dell’1,13%. Tonfo anche a Francoforte per il Dax 30 che cede l’1,05%. Performance da dimenticare per il Cac 40 a Parigi che crolla dell’1,39%. Frena il Ftse 100 a Londra in calo dello 0,77%. Segue l’Ibex 35 a -0,67%.

Tonfo a Piazza Affari. Tengono le banche

Piazza Affari segue la scia dell’Europa e chiude la seduta in forte ribasso. Il Ftse Mib sprofonda dell’1,07% a 28.585 euro. Sulla stessa linea il Ftse Italia All-Shares a -1,07% portandosi a 30.502 euro. Medaglia d’oro per il Ftse Italia Mid Cap che si conferma il peggiore a -1,08%. Male anche il Ftse Italia Star a -1,04%.

Male i petroliferi. In rosso spicca A2a

Tonici i titoli del comparto bancario. Svetta Banca Mps che brilla del 2,05%. Accelera Bper Banca in salita dell’1,81%. Tonico Banco Bpm che guadagna l’1,63%. Tra le peggiori Intesa Sanpaolo e Fineco Bank che lasciano rispettivamente l’1,58% e l’1,48%. In rosso domina A2a che dopo un avvio positivo arretra del 3,14%. Sottotono Tim che affonda dell’1,37%. Ferrari ha chiuso in ribasso (-1,48%) nonostante il rinnovo della partnership pluriennale con Puma.

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