L’adozione della tecnologia blockchain cresce, in modo esponenziale. E cresce di pari passo il raggio di applicazione di uno dei suoi strumenti più promettenti, il Non Fungible Token. Valicati i confini dell’arte e del collezionismo digitale, gli Nft sono una risorsa preziosa per la trasformazione digitale di ogni settore professionale. Knobs, software house specializzata in tecnologia blockchain, ne ha colto le potenzialità con un anticipo di quasi due anni rispetto al trend attuale, sviluppando già a inizio 2020 il primo sistema italiano basato su Nft ed utilizzando tale piattaforma durante la giornata di presentazione finale dell’anno di ricerca dell’Osservatorio Blockchain&Dlt del Politecnico di Milano. Si chiama Piattaforma K e opera secondo modalità d’uso agili e intuitive, senza richiedere la gestione di criptovalute, il possesso di software particolari o di conoscenze tecniche specifiche. La semplice scansione di un QR Code invoca uno smart contract su blockchain e, direttamente nel browser dell’utente, viene creato automaticamente un wallet non custodial personale, dove l’utente può ricevere e custodire Nft. È uno strumento estremamente versatile, che supera i limiti dei sistemi tradizionali di condivisione file e permette di verificare in ogni momento l’assoluta unicità e il possesso di ogni asset trasferito o riscattato. La sua creazione segna la semplicità di accesso ad un sistema trasparente, tracciabile e decentralizzato per l’emissione, il trasferimento e la condivisione di asset digitali. E conferma il ruolo di Knobs come riferimento nazionale nello sviluppo di progetti blockchain ed Nft.