La generazione dei Millennial detiene oltre il 50% della quota di mercato nel mondo dei PAC in ETF. Questa tendenza è particolarmente evidente in Germania, dove il numero di nuovi sottoscrittori di fondi passivi nell’Eurozona è in crescita. Questi Millennial, nati tra l’inizio degli anni ’80 e la metà degli anni ’90 o primi anni Duemila, sono noti per utilizzare ampiamente piattaforme digitali per investire in piani di accumulo di capitale (PAC). Questi piani consentono ai risparmiatori di effettuare versamenti periodici di capitale, creando una diversificazione graduale nel portafoglio. L’asset preferito dalle nuove generazioni è l’azionario, ma c’è anche interesse per prodotti legati all’obbligazionario globale.
Perchè gli ETF attraggono i giovani investitori
Gli ETF stanno guadagnando popolarità tra i giovani investitori europei. Questi strumenti finanziari, caratterizzati da basse commissioni di gestione, sono negoziati in Borsa come azioni ordinarie e mirano a replicare l’andamento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime. Questa preferenza è in sintonia con l’accessibilità agevole offerta dalle piattaforme digitali, facilitando l’approccio delle nuove generazioni agli investimenti, compresi i PAC in ETF.
Secondo un report di PWC (PricewaterhouseCoopers), la domanda di ETF da parte degli investitori al dettaglio dovrebbe crescere notevolmente nei prossimi quattro anni, raggiungendo la cifra di 3mila miliardi di dollari.
PAC in ETF, vantaggi
L’adozione dei PAC in ETF offre vantaggi evidenti. Questi piani, oltre a essere semplici da comprendere, presentano costi contenuti e consentono l’accesso ai mercati finanziari anche con investimenti di piccole cifre. I PAC sono progettati per adattarsi alle esigenze dei risparmiatori, consentendo loro di determinare l’importo dei versamenti, la frequenza e la durata della sottoscrizione.
Questa flessibilità attira una vasta gamma di risparmiatori, consentendo loro di diversificare le opzioni di investimento. I PAC sono particolarmente adatti ai giovani con risorse limitate, poiché permettono di accumulare capitale gradualmente e ridurre i rischi associati all’investimento iniziale nel mercato finanziario.
Il Panorama dei PAC in ETF in Europa
In Europa, il mercato dei PAC in ETF vale circa 2mila miliardi di dollari, con oltre il 50% rappresentato dai Millennial. Circa il 40% dei partecipanti al mercato sono investitori principianti che hanno scoperto queste forme di investimento attraverso le piattaforme digitali. Semplicità, trasparenza e costi contenuti sono altamente apprezzati dai nuovi investitori.
In Italia, il numero di nuovi investitori è in crescita del 40%, e si prevede che nei prossimi dodici mesi questo numero aumenterà di circa 800.000 unità. Gli sforzi per migliorare la trasparenza dei costi, come quelli promossi dalla Retail Investment Strategy, stanno contribuendo a rendere questi investimenti più accessibili e comprensibili per gli utenti al dettaglio.
Inoltre, uno studio condotto da YouGov per conto di BlackRock evidenzia un notevole potenziale di crescita in molti Paesi europei, compresi quelli con una bassa penetrazione degli ETF, come Spagna e Portogallo, che registrano una crescente interesse per questi strumenti finanziari. Anche in Germania, dove già esiste un interesse significativo, si prevede un aumento del numero di investitori disposti a sottoscrivere ETF nei prossimi 12 mesi.