Ormai la transizione ecologica è iniziata e a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia dobbiamo attuare tutte quelle pratiche volte al risparmio. E ovviamente al rispetto dell’Ambiente.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.



Se fino a poco tempo fa pensare di installare impianti a energia rinnovabile era oneroso, oggi grazie agli incentivi, alle offerte dei fornitori e alle promozioni sui dispositivi e prodotti correlati all’energia presenti su piattaforme come BravoSconto, cambiare è più facile e soddisfacente.

Ecco tutti i modi per risparmiare in bolletta e soprattutto perché è arrivato il momento di far parte di una nuova era energetica.

Perché l’imperativo è risparmiare energia

Anche se la situazione si è evoluta molto velocemente negli ultimi mesi, il risparmio energetico è una questione annosa. Da anni sappiamo che i combustibili fossili non sono “eterni” ma soprattutto che il loro sfruttamento ha causato dei cambiamenti climatici. Cambiamenti che vediamo sotto i nostri occhi tutti i giorni:

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  • siccità,
  • eventi atmosferici estremi,
  • impoverimento dei terreni
  • rischi idrogeologici sempre più alti.

Fonte ministeriale sostiene che circa l’85% di energia utilizzata,  ogni giorno,  in ogni parte del globo, deriva da combustibili di origine fossile (petrolio e derivati), mentre il restante 15% proviene da produzione di energia sostenibile e rinnovabile.

Naturalmente il risparmio energetico è divenuto anche una questione etica. Il nostro Pianeta non riesce più ad ammortizzare il ritmo con cui consumiamo non solo energia ma anche altre risorse. Fare un passettino indietro è d’obbligo, al fine di garantire un futuro sereno ai nostri figli. Non dobbiamo dimenticarci che troppo spesso il consumo di materie prime e di energia non è dettato da necessità, ma anche da futile spreco. Ecco che, prima di attuare un qualsiasi cambiamento sui mezzi di sostentamento, dobbiamo attuare un’inversione culturale.

Economia Circolare in Italia

Il cambiamento è previsto in Italia attraverso l’applicazione del PNRR per l’Economia circolare, ovvero  il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Italia domani”, il quale mira al ragggiungimento della completa decarbonizzazione del sistema e a rafforzare l’adozione di soluzioni di economia circolare.

Il Ministero per la Transizione Ecologica ha individuato 5 punti che permetteranno al nostro paese di effettuare la transizione energetica di cui necessita:

  1. agricoltura ed economia circolare
  2. mobilità a zero emissioni
  3. bloccare nuove perforazioni per giacimenti di combustibile fossile
  4. tutela della biodiversità

A livello personale, di singolo cittadino, risparmiare energia non deve essere interpretato come “rinuncia”, tutt’altro. Ma come una nuova modalità di vita più evoluta, e maggiormente salutare per tutti noi. Mentre la tecnologia avanza e ci permetterà di vivere appieno questa era, noi già possiamo fare qualcosa per ottimizzare le risorse a nostra disposizione.

Come risparmiare in bolletta – e non solo

Ultimamente, parlare di questo argomento significa pensare principalmente ai pannelli fotovoltaici o comunque a sorgenti alternative. Certo, la strada è questa e a breve tutti potremo autoprodurre l’energia sufficiente ai nostri bisogni. Nel frattempo, però, possiamo adottare tanti piccoli-grandi accorgimenti che ci permetteranno di ottenere più risultati in un colpo solo.

Prima di tutto, l’abbattimento dei costi esorbitanti in bolletta, che come sappiamo stanno diventando insostenibili per le famiglie ma anche le imprese. e poi, naturalmente, la conservazione degli equilibri del nostro meraviglioso Pianeta.

Per prima cosa, bisogna individuare gli interventi necessari da effettuare nella prorpia abitazione. Ad esempio,

  • rinnovare le finestre,
  • isolare termicamente gli ambienti,
  • cambiare elettrodomestici e dispositivi elettrici.

Quelli vecchi, purtroppo, consumano molto di più. A questo proposito possiamo beneficiare di molti Bonus promossi dal Governo, o di incentivi alla rottamazione dei vecchi elettrodomestici.

Ottimizzazione dei consumi personali e aziendali

Alcune abitudini, come ad esempio lasciare luci accese, spie e led in funzione mentre non siamo in casa, andrebbero corrette. Alla fine dell’anno, alcune stime ci dicono che possiamo risparmiare anche fino al 13% sulla bolletta.

L’ottimizzazione dei consumi, poi, non si riferisce solamente alla Luce elettrica. Possiamo agire anche sul riscaldamento e sul consumo di acqua, altra risorsa assolutamente da non sprecare. Per esempio, sempre coibentando bene la casa, eviteremo di diffondere all’esterno il calore, di consumare meno Gas e dunque di spendere meno. In più, miglioreremo il comfort generale degli ambienti in cui viviamo. Possiamo anche pensare di passare a impianti di riscaldamento più sostenibili, come ad esempio il pellet.

Anche mentre usiamo l’acqua possiamo, e dobbiamo, adottare abitudini più etiche. Non servono grandi sforzi. Innanzitutto possiamo installare dei rubinetti con il miscelatore, che garantiscono efficienza con minor quantità di acqua. Poi possiamo avviare la lavatrice aspettando che sia a pieno carico, e infine non lasciare aperto il rubinetto quando ci laviamo i denti o ci facciamo la barba. Sembrano inezie, e in realtà lo sono, non causano disagi e in fondo all’anno avremo risparmiato decine e decine di Litri di acqua.