Quando, più di due anni fa, @jimmyrules32, creator – guai a definirli utenti – pubblicò su TikTok un video invitando la community a mangiare un piatto di rigatoni il 24 maggio 2021 al suono di Funky Town, il media – guai a definirlo social – ancora non era nel radar delle imprese italiane. Barilla colse al volo l’opportunità è creò Funky Rigatoni, la colonna sonora per celebrare il #RigatoniDay il 24 maggio, appunto.

Per lanciarla, utilizzò due In-Feed Ads – guai a chiamarli annunci – collaborando con @khaby.lame – guai a non anteporre la chiocciola prima del nickname – per creare contenuti che suggerissero il famoso conto alla rovescia per il Rigatoni Day. Risultato: 8.900 video creati utilizzando la colonna sonora Funky Rigatoni, con oltre 27 milioni di visualizzazioni e 2 milioni di interazioni. Benvenuti in TikTok For Business. Siete in buona compagnia: ci sono anche Furla, Goleador, Vodafone, Amazon Prime Video, Yves Rocher…

«TikTok è un’opportunità unica per tutti i brand che in ottica always on vogliono raggiungere ogni obiettivo di business, ingaggiando il pubblico unico della piattaforma che è particolarmente ricettivo alla scoperta, partecipazione e azione», spiega a Economy Adriano Accardo, Managing Director, TikTok Global Business Solutions, Southern Europe. «Caratterizzata da un’esperienza a schermo intero e sound-on e con un pubblico variegato che i brand non possono trovare altrove, conta ormai conta oltre un miliardo di utenti attivi al mese a livello globale. Al contrario di quello che possiamo pensare, si tratta di un pubblico variegato e distribuito sulle diverse fasce d’età tanto che secondo una ricerca di Kantar oltre il 65% delle persone su TikTok ha più di 25 anni».

Per raggiungerle, le opzioni sono diverse: si sono la TopView, che dura 24 ore (è l’opzione video full screen per catturare l’attenzione degli utenti al momento dell’accesso sulla piattaforma), e la sua versione Lite (format sound-off che dura dai 3 ai 5 secondi), l’In-Feed Ads – sì, quello acquistato da Barilla – per raggiungere gli utenti nel loro feed personalizzato (si inserisce in modo naturale tra i contenuti user generated) e il Branded Hashtag Challenge (dura sei giorni e serve a coinvolgere la community creando un movimento virale), la sua versione Plus (con l’aggiunta dell’esperienza d’acquisto in-app) e il Branded Effect in due o tre dimensioni, se non addirittura in realtà aumentata. Al menù si aggiunge poi il Marketing Partner Program che offre un puntuale quadro ai brand di come procede la campagna pubblicitaria, dentro e fuori TikTok.

«TikTok è un’opportunità innovativa che porta risultati di business concreti per brand di ogni dimensione e categoria merceologica, dal fashion all’automotive, dal finance al travel», sottolinea Accardo: «il 56% degli utenti migliora la percezione di un brand dopo averne visto un contenuto su TikTok, rispetto al 52% di altre piattaforme – lo afferma una ricerca condotta da Flamingo Group nel 2021, ndr -. Inoltre, secondo una ricerca di TikTok e Nielsen la pubblicità su TikTok presenta un ritorno del 30% superiore alla media del canale digitale. Autenticità, creatività e allegria sono elementi fondamentali per i brand che decidono di lavorare su TikTok in ottica always on. Sulla piattaforma i brand vengono incoraggiati a mostrare la propria personalità e i propri valori per stimolare la risposta della community e ottenere risultati sui diversi obiettivi di business». Ma guai, appunto, a definirlo un social: «TikTok è una piattaforma di intrattenimento e non un social network, perché al centro di tutto c’è il contenuto», conclude Accardo.