Inizierà il 1 ottobre e finirà alla fine dell’anno, includendo il periodo del Natale il Patto Anti-inflazione tra esercizi commerciali governo e associazioni di categoria, che si stringeranno attorno all’obiettivo di far scendere i prezzi delle merci che sono saliti negli ultimi mesi. Un patto che ha l’obiettivo di far scendere i prezzi che ha ricevuto le adesioni di oltre 20mila punti vendita tra supermercati, negozi e cooperative. Vi rientrano un migliaio di iscritti di Confcommercio, 3000 punti vendita Coop, ma anche Confesercenti e diversi altri supermercati. A controllare che tutto venga svolto secondo i canoni ci sarà il garante della sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo. Le associazioni che vi partecipano sono in tutto 32.
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Come funziona il patto Anti-Inflazione tra gli esercizi commerciali e il governo
Di fatto si tratta di un vero e proprio calmiere, come ha chiarito la stessa Giorgia Meloni: “Chiaramente non possiamo affrontare da soli – ha detto – la corsa dei prezzi spinta dall’inflazione e abbiamo chiesto aiuto al mondo produttivo. Oggi abbiamo fatto un passo avanti ulteriore” con la firma del Patto anti-inflazione”. Sono previsti tre mesi di sperimentazione per calmierare i prezzi di largo consumo. “Si tratta di un esperimento, – ha continuato Meloni – non so voi ma io sono molto ottimista e se funzionerà bene lavoreremo tutti quanti per prolungare l’iniziativa”. Da parte del governo è prevista la creazione di un vero e proprio paniere di prodotti di largo consumo, per i quali ci saranno dei prezzi più bassi. La stessa Giorgia Meloni nella conferenza stampa di presentazione ha ribadito la volontà del governo di concentrarsi sui redditi bassi con una serie di iniziative a favore dei ceti più in difficoltà come ad esempio i bonus energia e i bonus benzina.
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