Pasqua 2023: i rincari di hotel, ristoranti e trasporti taglia i festeggiamenti. L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato forti rialzi dei costi degli alberghi e dei ristoranti nelle principali città d’arte in occasione del weekend di Pasqua. Per quanto riguarda gli alberghi, un pernottamento in camera doppia nel weekend di Pasqua, per 2 persone, con colazione compresa, costa mediamente il +78% rispetto al weekend precedente. Anche i menu dei ristoranti segnano aumenti rispetto ad altri periodi: un pasto completo, per 2 persone, costa mediamente tra il 5% e il 6% in più.

Pasqua 2023, i rincari dei trasporti, voli aerei in testa

Viste le forti tensioni registrate anche sui prezzi dei trasporti (l’Osservatorio Nazionale, nell’indagine dedicata, ha rilevato aumenti medi del +4% sui treni, del +90% sui voli e del +97% sui pullman) non tutti potranno permettersi di partire: solo 1 famiglia su 7 (pari a circa 3,7 milioni di famiglie) sceglierà di trascorrere Pasqua lontano da casa. Chi potrà, approfitterà dell’ospitalità di amici e parenti, gli altri sceglieranno soprattutto sistemazioni in b&b, agriturismi o appartamenti in affitto.

Il forte calo del potere d’acquisto fa il resto

Un andamento su cui incidono diversi fattori, primo tra tutti la grave crisi dei bilanci familiari dovuta ai rincari dell’energia, che ha portato a un forte calo del potere di acquisto delle famiglie, oggi quantificato dall’Istat nel -3,7%, dato a nostro avviso ancora sottostimato. In tale situazione si riduce fortemente anche il numero di famiglie che mangerà fuori casa: farà tale scelta per Pasqua o Pasquetta solo 1 famiglia su 4, optando in molti casi per pic nic o agriturismi, all’insegna della tradizione, della natura e del risparmio.