Incendio Pantelleria e l'aggiornamento Vigili del Fuoco

L’incendio potrebbe essere di natura dolosa e avrebbe potuto provocare una strage. Roghi appiccati come trappole per i residenti, in due punti differenti, tagliando l’isola a metà. Bruciati ettari di patrimonio naturalistico. A rischio monumenti e ville, come quella milionaria di Giorgio Armani, esempio di rispetto dei luoghi e della tradizione.

 

Nella mattinata il sole restituirà alla luce l’entità dei danni, si spera non ingenti, dell’incendio a Pantelleria divampato ieri sera, 17 agosto 2022, alle ore 19.30 circa. Due in particolare i focolai, uno partito da Kamma e l’altro da Gadir, nelle contrade Favarotta, Khamma e Perimetrale. Più altri sette roghi nella zona di Partinico, Misilmeri, nel parco dei Sicani, a Casale Belmonte Mezzagno, Pizzo Garibaldi ad Alia e nella contrada Marino a Prizzi.

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Secondo l’ingegner Salvo Cocina, capo della Protezione civile Regione Sicilia, il fuoco potrebbe essere stato appiccato in modo scientifico. “Oltre a minacciare le case l’incendio potrebbe attaccare la montagna e il Parco nazionale – avverte Cocina all’Agenzia stampa Adnkronos – E sarebbe un danno notevole, un disastro”. I soccorsi riprenderanno all’alba, alle ore 7, anche perché è difficile raggiungere l’isola in serata. Alle ore 22 i principali roghi erano comunque sotto controllo. Alle 23 i Vigili del Fuoco hanno comunicato che “la situazione migliora”.

 

Vip e residenti in trappola

La villa di Giorgio Armani

Le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, hanno costretto alla fuga residenti e turisti. Tra questi molti vip che possiedono ville nei tradizionali dammusi, le case in pietra tipiche dell’isola siciliana e di Lampedusa.

Tra le celebrità in fuga si segnalano lo stilista Giorgio Armani, la giornalista e conduttrice de L’Aria che tira (La7) Myrta Merlino con il suo compagno Marco Tardelli, l’ex campione del mondo 1982.

È stata totalmente sgomberata la zona di Gadir, il territorio che accoglie la tenuta di proprietà di Giorgio Armani che pochi giorni fa, in una intervista, si è definito “pantesco” nel cuore, per amore dell’isola. Re Giorgio possiede da oltre 40 anni questa tenuta sul versante nord-est di Pantelleria. La villa è stata acquistata nel 1981 quando comprendeva 3 degli attuali 7 dammusi rurali in pietra lavica con il tetto bianco a cupola. Oggi è una residenza restaurata nel tempo, adattata alle esigenze e dotata di ogni comfort. Un’oasi lussureggiante di 200 palme e una vigna dove nasce il suo vino Passito, non a caso chiamato “Oasi”.

Video incendio Pantelleria ripreso dalla scrittrice Francesca Barra:

Una villa da milioni di euro che alimenta un indotto economico, oltre che impreziosire la natura con l’eleganza e il rispetto dei luoghi che contraddistinguono lo stilista milanese. Un gioiello del quale Armani andava fiero, e che si somma a un patrimonio netto, posseduto dallo stilista simbolo del Made in Italy che, secondo Forbes, al 2021 ammontava a 7,7 miliardi di dollari. Terzo uomo più ricco d’Italia, Armani precede Silvio Berlusconi e Giuseppe De’ Longhi. L’imprenditore investe anche nell’immobiliare, seguendo un’etica economica e stilistica ben precisa e tesa alla preservazione dei luoghi e delle bellezze paesaggistiche italiane, nonché alla creazione di posti di lavoro.

 

Il video della villa a Pantelleria di Giorgio Armani:

I danni dell’incendio a Pantelleria

C’erano diversi ospiti e amici nella residenza di Armani lambita dalle fiamme. Tutti tratti in salvo. Alcuni sono andati via con i suv e hanno raggiunto le spiagge per essere imbarcati. Non si registrano al momento feriti gravi, ma solo abitanti soccorsi e portati via dall’isola. Si registrano invece i primi danni importanti a diverse strutture abitative. Patrimonio vegetativo e ettari di verde andati in fumo. Il sindaco Vincenzo Campo fornirà nella mattinata di oggi il primo bollettino con l’entità delle conseguenze.

Dopo il disastro di Stromboli, l’incendio di Pantelleria sembra annunciato. La giornalista Merlino racconta in un tweet cosa sta accadendo sull’isola: “Dopo una estate torrida e piena di incendi – scrive – questa sera anche la mia amata Pantelleria brucia. Un incendio doloso qui dove nemmeno possono arrivare i canadair a causa del vento. Basta incendi dolosi, chi deturpa il nostro patrimonio deve pagarla carissima”.

Molto celebre anche la casa del fotografo Fabrizio Ferri, che ha ospitato vip del calibro di Naomi Campbell, Sting e Madonna. Sono di casa qui, a Pantelleria, anche il principe Amedeo di Savoia, duca d’Aosta, il giornalista Puccio Corona, l’ex ministro Vincenzo Visco, il giornalista Ialo Cucci.

Pantelleria è un paradiso naturale e storico paesaggistico unico sul pianeta. L’isola regala alcuni spettacoli della natura grazie alle manifestazioni geotermiche secondarie, come le favare, getti di vapore d’acqua fino a 100 gradi centigradi di temperatura che fuoriescono ad intermittenza dalle fessure della roccia. Suggestive anche le grotte di Benikulà e di Kazzen, “dotate” di sauna naturale. O le sorgenti marine calde di Gadir (duramente colpita in queste ore), Scauri e Nicà.

 

Incendio a Pantelleria

La protesta

Anche la scrittrice Francesca Barra è tra i vacanzieri evacuati. Proprio a ferragosto avevamo testimoniato la sua presenza nell’isola col marito Claudio Santamaria. Francesca Barra si sfoga così su Instagram: “Eravamo nella zona dove sono scoppiati gli incendi oggi, con i bambini. Paura, fughe, case evacuate, danni che per ora non sono quantificabili. Sembrerebbero incendi di origine dolosa, una vergogna senza fine. Criminali!”.