Pagare meno, pagare tutti. Casero: «Cedolare secca al 15%»
Luigi Casero

Questo è un settore che può dare grande apporto alla crescita del Paese, «perché il futuro del turismo passa da qui». Luigi Casero, viceministro all’Economia nel governo uscente, non ha dubbi. «L’Italia ha un enorme patrimonio immobiliare che va messo a sistema» ha detto nel corso di un incontro tenutosi di recente a Milano sul tema, «tra gli obiettivi della politica economica ci dev’essere quello di coniugare il patrimonio immobiliare privato con la vocazione turistica». Al cospetto degli attori della filiera degli affitti brevi, l’ex viceministro ha parlato della necessità di irreggimentare il settore per non discriminare sul piano fiscale gli albergatori (una polemica che tira in ballo anche colossi come Airbnb e Booking): «La normativa sugli affitti brevi nasce anche dalle sacrosante lamentele dei professionisti dell’ospitalità alberghiera – ha spiegato Casero –  per normare un’attività economica molto particolare si è pensato che la soluzione migliore fosse far pagare una cedolare secca e far finire lì l’onere fiscale degli operatori extra-alberghieri. Ma io credo che oggi, in vista dell’obiettivo di “far pagare tutti”, quell’aliquota si potrebbe abbassare anche al 15%. La discussione è in corso, serve una- mediazione». Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.c