nucleare

L’Italia entra nel gruppo di paesi che puntano all’installazione, un domani, di minireattori nucleari, ma lo fa solo come osservatore. Si è infatti tenuta una riunione di tredici paesi della alleanza europea per rafforzare  la cooperazione sul nucleare che è stata promossa dalla Francia. Vi ha partecipato, su indicazione del ministro Gilberto Pichetto Fratin l’ambasciatore Stefano Verrecchia, che è rappresentante aggiunto presso l’Ue. “Attorno al tavolo – si legge in una nota congiunta – c’erano Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Ungheria, Croazia, Bulgaria, Romania, Slovenia e Slovacchia, con Paesi Bassi e Belgio come osservatori e la Svezia che sta ricoprendo il proprio turno alla presidenza del Consiglio”. Già un mese fa c’è stata un’altra riunione a Stoccolma, dove l’Italia non aveva partecipato, per ribadire il ruolo dell’energia nucleare nella transizione ecologica. Nella nota si ricorda lo stimolo agli investimenti per la costruzione di reattori modulari di piccola taglia in Europa. Ha spiegato il ministro francese della Transizione ecologica: “Abbiamo il 25% di elettricità prodotta dal nucleare, che permette di abbassare le emissioni di gas serra, ha meno CO2 rispetto al fotovoltaico e all’eolico ed è una carta vincente in termini economici e climatici” Oggi alla riunione degli ambasciatori si annuncia battaglia tra chi è a favore e chi è contrario all’equiparazione tra idrogeno e nucleare. 

Cosa sono i minireattori nucleari

L’ipotesi di creare minireattori nucleari sta già circolando da tempo e vede coinvolti diversi paesi. Si pensa che la creazione di strutture più piccole, riducano il pericolo e l’esposizione. Molti paesi in Europa stanno valutando di adottare questa tecnologia. I vantaggi che presentano sono quelli di essere più veloci da assemblare e meno costosi. L’obiettivo è anche quello di garantire sicurezza. Secondo alcuni studi la controindicazione è quella secondo la quale i minireattori produrranno molte più scorie rispetto a una tradizionale centrale nucleare. Anche 30 volte di più.