La ministra Giulia Bongiorno ha recentemente annunciato con un certo orgoglio che in breve tempo verrà risolto l’annoso problema dei furbetti del cartellino con l’introduzione del riconoscimento delle impronte digitali ai tornelli o agli ingressi degli uffici. La ministra non si è resa conto di stare annunciando l’introduzione di una nuova tecnologia vecchia di vent’anni. Persino le dogane americane, che non sono certo famose per soluzioni avveniristiche, sono passate al riconoscimento facciale già da qualche anno e penso stiano studiando...
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