Lunedì scorso, la banca centrale francese ha tagliato le previsioni di crescita economica per questo trimestre, incolpando l'ondata di rivolte in corso che ha colpito il paese. I "gilet jaunes" (giubbotti gialli) hanno iniziato a protestare contro una proposta di tassa "verde" sul carburante (precipitosamente calata), ma si sono rapidamente trasformati in un movimento antigovernativo più generale. I disordini nelle città francesi nelle ultime settimane - in particolare a Parigi - hanno visto atti di vandalismo, saccheggi e violenze che hanno scoraggiato acquirenti, turisti e investitori. Non è proprio la vie en rose ... Le proteste sono già costate circa 1 miliardo di dollari di minori vendite prenatalizie, e alcuni prevedono che le piccole e medie imprese finiranno per perdere oltre 11 miliardi di dollari. La "catastrofe economica" ha portato la banca centrale francese a prevedere per questo trimestre una crescita dell'economia del paese solo dello 0,2% rispetto a quella precedente - solo la metà rispetto allo 0,4% previsto in precedenza. "L'economia" può sembrare un concetto in qualche modo intangibile - quando si parla degli effetti delle importazioni, delle esportazioni e degli ordini di beni industriali, può essere difficile immaginare esattamente cosa sta facendo scattare le cose. Ma non è così: gli eventi attuali (e molto tangibili), anche quelli limitati a poche settimane, stanno avendo un grande impatto. E ci sono crescenti timori che i giubbotti gialli possano portare l'economia francese a un completo stallo, per non parlare dei cambiamenti politici di forza.
Economy Group srl - Piazza Borromeo 1 - 20123 Milano
Powered by Miles 33
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Economy