La più grande casa automobilistica europea, la VW, ha ambizioni elevate: sta puntando tutto sui veicoli elettrici, nella speranza che le auto ecologiche rappresentino la metà delle sue vendite entro il 2030. Ma per realizzare questo progetto, avrà bisogno anche di un budget elevato. Le mosse che Vw sta facendo nel settore delle batterie sono piuttosto costose – sei fabbriche in Europa non sono certo a buon mercato – e l’approvvigionamento di materie prime per la produzione di veicoli elettrici è un’importante perdita di denaro. E ci sono altre spese in programma: l’azienda si sta espandendo negli Stati Uniti e in Cina (il suo mercato più grande) per cercare di contrastare la crescente concorrenza. Complessivamente, quindi, la VW sta pianificando di spendere oltre 190 miliardi di dollari in queste aree chiave nei prossimi cinque anni, di cui oltre due terzi destinati all’elettrificazione e alla digitalizzazione.
L’anno scorso VW ha anche aumentato gli utili di tutti i suoi marchi, ma ripetere l’impresa quest’anno potrebbe rivelarsi difficile. L’anno scorso, infatti, la Vw ha aumentato i prezzi quando i clienti non riuscivano a procurarsi le nuove auto, il che ha reso più brillante la performance del 2022. Quest’anno, però, si prevede che le carenze di fornitura si attenuino, per cui i clienti non saranno più disposti a pagare un premio per una consegna rapida. Inoltre, la spesa programmata da VW ha fatto preoccupare gli investitori per il suo flusso di cassa, e questo potrebbe essere il motivo per cui le azioni sono scese alla notizia.
Vw sta spingendo nella direzione giusta: i dati pubblicati il mese scorso hanno mostrato che la spesa per i veicoli elettrici sta aumentando, con vendite annuali che hanno raggiunto i 388 miliardi di dollari l’anno scorso, con un aumento del 53% rispetto al 2021. E ciò che è ancora più impressionante è che gli ultimi 18 mesi hanno rappresentato quasi il 60% della spesa totale per gli EV. Non c’è da stupirsi se gli analisti prevedono un altro anno da record, prevedendo che le vendite supereranno i 500 miliardi di dollari nel 2023.