La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto delle modifiche importanti per quanto riguarda la Naspi, Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. A cambiare non sono nello specifico i principi generali sulla durata della stessa, ma le regole per fare domanda di disoccupazione. Vediamo dunque quali sono le principali novità della Naspi, quali sono i requisiti per ottenerla e i documenti necessari.

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Naspi aprile 2022, tutte le novità

Iniziamo col dire che a partire dal 1° gennaio 2022 la possibilità di fare la domanda di Naspi è stata estesa anche gli operai agricoli assunti a tempo indeterminato e dipendenti di cooperative agricole e loro consorzi. Inoltre, è stato eliminato il vincolo dei 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti ed è stato ripartito il décalage, il meccanismo di riduzione della prestazione del 3% al mese a partire dal sesto mese di fruizione. Con le modifiche tale riduzione scatterà dall’ottavo mese se il soggetto beneficiario avrà compiuto 55 anni alla data di presentazione della domanda per la Naspi.

Ecco dunque che, alla luce delle novità introdotte nel 2022, si può affermare che la platea dei richiedenti della Naspi sia stata notevolmente estesa. In linea di massima possiamo dire che questa può essere richiesta dai lavoratori dipendenti che perdono involontariamente il proprio posto di lavoro, nel rispetto di specifici requisiti. La domanda può inoltre essere presentata dagli apprendisti, dai soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative, dal personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, dai dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

L’importo della Naspi 2022 va calcolato dividendo il totale delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione. Il risultato andrà poi moltiplicato per 4,33, così come previsto dall’Inps. Qualora tale calcolo portasse ad un risultato pari o inferiore a 1.250, 87 euro mensili, il valore della Naspi verrà determinato in misura pari al 75 per cento della retribuzione stessa. Se, invece, si eccede la somma precedentemente indicata, al 75% si aggiunge un ulteriore 25% pari al differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo.

Per quanto riguarda i pagamenti della Naspi, questi risentono del momento in cui l’interessato ha presentato la domanda. Ad aprile 2022 i pagamenti verranno effettuati tra l’8 e il 15 aprile, con l’importo dovuto dell’indennità mensile di disoccupazione che sarà consultabile nel proprio fascicolo di previdenza Inps.