Mycroclean Italia®, azienda leader nel settore del lavaggio industriale e della decontaminazione particellare, ha da poco aggiunto due prestigiosi riconoscimenti al suo già ricco palmarès internazionale: il premio Le Fonti Awards come Eccellenza dell’Anno 2022 nell’ambito Healthcare & Pharma DPI e l’ingresso nella FT 1000, la classifica stilata dal Financial Times che raccoglie le aziende europee coi maggiori tassi di crescita.
Mycroclean Italia®, è l’unica azienda in Italia a svolgere un lavaggio con decontaminazione a ciclo unico. Opera quindi al fianco di comparti produttivi che impongono l’utilizzo di indumenti a barriera e di un livello di contaminazione rigorosamente controllato, come l’aerospaziale, il farmaceutico e il microelettronico.
«Quella che oggi è una realtà imprenditoriale operante al fianco di comparti produttivi che impongono livelli di contaminazione rigorosamente controllati, come quello aerospaziale, farmaceutico e microelettronico, e che sviluppa soluzioni sostenibili, un tempo era una piccola lavanderia di paese, di proprietà dei miei nonni. – racconta Milena Baroni – Spero che la storia di Mycroclean possa in qualche modo ispirare tutte le donne che vogliono fare impresa senza rinuciare agli affetti. È proprio in famiglia, che ho imparato a riconoscere il valore del gioco di squadra, uno dei pilastri fondamentali della nostra filosfia aziendale, prima da mia madre Betty e poi insieme a mio marito che si occupa della parte commerciale».
Microclean è una delle 235 aziende italiane premiate dal Financial Times
Mycroclean Italia® si è confermata un esempio innovativo di business in crescita e il suo posto nella lista Europe’s Fastest Growing Companies premia un percorso decisamente impegnativo, reso ancora più impervio dalla pandemia, durante la quale il tema della decontaminazione degli ambienti e degli indumenti professionali è diventato centrale nel dibattito pubblico: «Di fronte all’emergenza nazionale – dice Milena Baroni – abbiamo mantenuto lucidità nonostante la paura iniziale, perché consapevoli di avere tra le mani gli strumenti per dare un aiuto concreto: avevamo disponibilità di mezzi e competenze consolidate che sono stati di grande aiuto per la collettività. Con un ragguardevole investimento in materiali e risorse, il team ha orientato la produzione verso mascherine certificate ed ecosostenibili perché lavabili fino a 500 volte, passando da una produzione di 50.000 pezzi l’anno a 70.000 a settimana»
Mycroclean si è posizionata tra le prime cinquecento, dove le italiane sono soltanto 114. Un esempio virtuoso di impresa italiana ad alto tasso di innovazione tecnologica e sostenibilità che dell’antichissimo mestiere del lavandare conserva con orgoglio la componente quasi esclusivamente femminile, reinterpretandola con successo e dimostrando, ancora una volta, il ruolo cruciale delle donne come agenti del cambiamento. Dall’emergenza sanitaria al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030.