Moody's

L’agenzia di rating Moody’s ha alzato le stime sulla crescita dell’Italia nel 2023. L’aggiornamento del Global Macro Outlook 2023-24 prevede un aumento del pil dello 0,8% nel 2023, rispetto alla crescita dello 0,3% stimata a fine febbraio. “Abbiamo alzato in modo modesto le nostre previsioni per l’Italia e per la Francia in risposta a prezzi calanti dell’energia e a un migliore inizio d’anno”, afferma Moody’s, che invece ha limato dallo 0,6% allo 0,4% le stime sul pil italiano nel 2024.

Sarà la crescita globale a rallentare

In generale si aspetta che la crescita globale rallenterà nel 2023 al 2,1%, rispetto al 2,7% registrato nel 2022, e che si fermerà al 2,2% nel 2024. L’agenzia ha deciso di rivedere di poco le previsioni fatte lo scorso febbraio, che stimavano una crescita del pil globale del 2% nel 2023 e del 2,4% nel 2024. Condizioni di finanziamento più severe e un costo del denaro più alto “porteranno a un rallentamento della crescita economica globale nella seconda parte dell’anno e conterranno la ripresa nel 2024”, si legge nell’aggiornamento del Global Macro Outlook. “Tuttavia un’inflazione persistente, la politica del rischio calcolato negli Usa e una ripresa più lenta delle aspettative in Cina aumentano i rischi di queste previsioni”, avverte Moody’s, che ricorda anche come “i recenti stress nel sistema bancario statunitense abbiano evidenziato come un cambio nel ciclo dei tassi possa scatenare rischi latenti in alcuni settori del sistema finanziario”.

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I tagli dei tassi non diminuiranno

Secondo Moody’s il 2023 sarà caratterizzato ancora da un’inflazione persistente che rende “improbabili” tagli dei tassi da parte delle banche centrali. “In particolare ci attendiamo una crescita molto debole in alcune economie avanzate chiave, inclusa una lieve recessione negli Usa, in Germania e in Gran Bretagna, e una stagnate attività economica in Francia e in Italia”.
Per quanto riguarda gli Usa, per cui sono attesi “un paio di trimestri” di calo del pil nella seconda metà dell’anno, la previsione è di una crescita dell’1,1% nel 2023.

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