Mismatch lavoro, la difficoltà di reperimento tocca il 51% delle ricerche di personale nel mese di ottobre: è quanto emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. La difficoltà di reperimento, che complessivamente riguarda il 51,0% delle ricerche di personale, raggiunge il picco del 66,3% per gli operai specializzati e del 53% per le professioni tecniche e per quelle qualificate nelle attività commerciali. Il Borsino delle professioni di Excelsior evidenzia tra le figure di più difficile reperimento, in particolare, gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (circa il 76% è di difficile reperimento), i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (71,8%), gli addetti nelle attività di ristorazione (64,6%), i tecnici in campo ingegneristico (64,1%).

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


Mismatch lavoro, assunzioni in lieve flessione rispetto al 2022

Sono circa 472mila gli ingressi programmati dalle imprese per il mese di ottobre e 1,2 milioni quelli per il trimestre ottobre-dicembre, con una leggera flessione rispetto all’anno precedente del 1,2% nel mese e del 1,4% nel trimestre, a conferma del rallentamento che sta interessando l’economia globale ed europea. La difficoltà di reperimento del personale segnalata dalle imprese, ormai con carattere strutturale, riguarda il 51,0% delle assunzioni programmate. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

L’industria programma a ottobre circa 150mila assunzioni (+1,7% rispetto allo scorso anno) e 365mila per il trimestre ottobre-dicembre (-1,4% sull’anno). L’incremento è dovuto all’attuale domanda nel settore delle costruzioni con 56mila nuovi contratti programmati nel mese e 132mila nel trimestre (+6,3% e +1,1% rispetto allo stesso periodo del 2022). I settori manifatturieri mostrano, invece, una leggera flessione nel mese (-0,9% rispetto allo scorso anno) che appare destinata ad accentuarsi nel trimestre (-2,8% rispetto a un anno fa).