ominciamo dei pregi: non è un’auto elettrica. Non bisogna programmare gli spostamenti in base alla presenza delle colonnine di ricarica, non bisogna ipotizzare le soste lontano dalla pausa pranzo quando le colonnine sono immancabilmente occupate. E in più è diesel: si può andare da Milano a Otranto, o da Firenze a Parigi, senza mai fermarsi per fare rifornimento. Poi è comoda: si viaggia in quattro senza problemi, il bagagliaio è ampio, il posto di guida ergonomico. La Glc 220d 4Matic è soprattutto una Mercedes con tutte le caratteristiche della marca tedesca: affidabilità, robustezza, standing. È un Suv di medie dimensioni con una linea che potrebbe, allo stesso tempo, essere definita perfetta o banale. Ma alzi la mano chi ha visto un Suv che sia differente dagli altri in maniera netta. Le regole legate alla sicurezza dei pedoni hanno tarpato le ali ai progettisti e chiuso definitivamente nel cassetto i progetti dei design innovativi e disruptive.
Difetti? Dettagli. Mancano delle prese Usb dedicate ai sedili posteriori e se ci sono le hanno nascoste davvero troppo bene. Ci è poi parso strano che i sedili elettrici non comprendessero anche lo spostamento avanti/indietro comandato da una leva a mano come in una utilitaria. Perché la Mercedes Glc 220d non è una utilitaria. È il Suv di maggior successo della Casa di Stoccarda e solo in Italia, dal suo debutto nel 2016 ha fatto registrare oltre 50.000 immatricolazioni.
Naturalmente Glc ha una ventina di versioni compresa quella coupé e la ibrida plug in, ma nella declinazione diesel ha un nuovo motore quattro cilindri da due litri, con catalizzatore Scr supplementare nella sottoscocca conforme allo standard Euro 6d e catalizzatore di sintesi dell’ammoniaca (Asc) nell’impianto di scarico, che dispone di 194 cavalli a 400 Nm di coppia. Tutte le Glc consentono la guida semiautomatica in determinate situazioni e nel pacchetto sistemi di assistenza alla guida sono contenute funzioni mutuate da Classe S, il top della gamma Mercedes. Il Suv mid-size di Mercedes è equipaggiato di serie con il sistema Mbux (Mercedes-Benz User Experience) che comprende le funzioni ampliate “Hey Mercedes”. I fari a Led High Performance sono di serie così come le luci posteriori interamente a Led. All’interno, la strumentazione può essere completamente digitale e ci sono un display multimediale con i comandi touch (nel formato di serie da 7″ o da 10,25″a seconda delle versioni), un nuovo volante multifunzione e nuovi colori ed elementi decorativi.
Tra i punti di forza del Suv della Stella ci sono anche le prestazioni offroad con due programmi specifici: Offroad e Offroad+. Il primo è preferibile sullo sterrato non compatto come sabbia, ghiaia o neve, mentre per un fuoristrada più impegnativo con tratti rocciosi o forti pendenze è più il secondo. In questo programma, la regolazione della trazione opera in modo analogo a un differenziale autobloccante attraverso un intervento frenante mirato e selettivo sulle ruote.