rialzo tassi Bce

Il consiglio della Bce alzerà i tassi di interesse in modo significativo con l’obiettivo di riportare l’inflazione al 2% nel medio termine. In accordo con il consiglio oggi ha deciso di alzare di 50 punti base i tassi e in futuro di saranno ulteriori rialzi. In vista di una sottostante pressione dell’inflazione il consiglio di governo intende alzare i tassi di interesse di altri 50 punti base nel prossimo incontro di marzo. Nei prossimi mesi, in base all’andamento dell’inflazione, ci saranno altri aumento dei tassi. L’innalzamento dei tassi di interesse della Bce verrà effettuato di volta in volta in base alla situazione. Nella dichiarazione conclusiva del meeting si ribadisce comunque che “anche in futuro le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di riferimento saranno guidate dai dati e rifletteranno un approccio in base al quale tali decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione”.

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Anche la Fed ha alzato i tassi 

La giornata dei mercati si era aperta proprio con la notizia arrivata nella serata di ieri di un rialzo dei tassi del Federal Bureao americano di un quarto di punto, non smentendo quelle che sono le attese. Da entrambe le parti dell’Oceano le banche centrali sono accomunate da una politica anti inflazionistica di rialzo dei tassi, che ha come obiettivo quello di riportare l’inflazione al valore del 2%.

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La Bce prevede un taglio dei titoli acquistati

Il Consiglio direttivo della Bce ha annunciato un rialzo dei tassi di 50 punti e ha anche definito le modalità di riduzione del proprio bilancio. Come comunicato a dicembre, il ritmo di tale riduzione sarà pari in media a 15 miliardi di euro al mese dall’inizio di marzo alla fine di giugno 2023. Questo taglio sarà effettuato sui titoli acquistati nel quadro del Programma di acquisto di attività (APP) e il ritmo di riduzione verrà determinato nel corso del tempo.