Con un milione di euro, più del valore di un Nobel, sarà premiato il miglior progetto di ricerca scientifica in Scienze della Vita. Promossa da Regione Lombardia, l’iniziativa “Lombardia è ricerca”, giunta alla sua seconda edizione, coinvolge tutti gli scienziati del mondo presenti nella lista “top italian scientists” con un H-index (indice di produttività’ ed impatto della produzione culturale o scientifica) pari o superiore a 50. La giuria, composta da 15 top scientists e presieduta dal nefrologo Giuseppe Remuzzi, docente del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Milano, premierà il singolo o un team, l’8 novembre, Giornata della Ricerca in memoria di Umberto Veronesi. Il tema principale della nuova edizione del concorso è la medicina di precisione, ovvero un intervento che intervenga in modo ottimale sulle alterazioni specifiche provocate da una determinata malattia è il tema di questa edizione. Oltre 130 scienziati si sono candidati con terapie innovative per diverse forme di tumore; malattie rare; leucemie e linfomi; Alzheimer; malattie infiammatorie e della pelle.
Le valutazioni considereranno l’originalità; la forza innovativa; l’impatto scientifico; la collocazione nel panorama internazionale; il potenziale di sviluppo e l’impatto sulla qualità della vita. “Una partecipazione senza precedenti, che non solo dimostra il successo dell’iniziativa, ma anche come questo premio si sia affermato un riconoscimento prestigioso, in grado di attirare l’attenzione della comunità scientifica nazionale ed internazionale”, ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala. “Un patrimonio di competenze che vogliamo valorizzare ed accompagnare in maniera sussidiaria”, ha riferito il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.