manovra 2024

Nella giornata di oggi sono state fissate le audizioni in Parlamento sulla manovra 2024. I primi a essere sentiti sono banche, costruttori, proprietari immobiliari, cooperative e sindacati. In settimana sarà la volta anche di medici e infermieri. Le audizioni si chiudono con il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, che in particolare sarà ascoltato sulla conferma del rallentamento dell’economia, arrivata anche dall’Ocse. Nel secondo trimestre i redditi reali delle famiglie italiane sono scesi dello 0,3 per cento, caso unico nel G7. Nel primo trimestre, però, erano aumentati del 3 per cento, facendo segnare il record tra i Paesi più ricchi.

Affitti brevi ecco cosa potrebbe cambiare con la manovra 2024

La norma sulla tassazione degli affitti brevi contenuta in manovra potrebbe cambiare. A stabilirlo è un emendamento del governo al decreto anticipi che sarà varato con la legge di bilancio. In manovra l’esecutivo ha previsto, infatti, un aumento generale della cedolare secca, che passa dal 21% al 26%, ma su pressione di Forza Italia ci potrebbe essere una retromarcia. Questo intervento sarà limitato a chi è proprietario di soli due immobili. Ciò non toglie che non il veto del governo sugli emendamenti parlamentari non venga meno, anche se lo stesso esecutivo si è riservato la facoltà di presentare delle modifiche. Anche su una delle norme che più di tutte ha fatto discutere, cioè quella che prevede il ricalcolo dei coefficienti di rendimento delle pensioni per i dipendenti pubblici, che ha subito contestazioni soprattutto da parte dei medici che hanno minacciato una fuga di gruppo. A nulla sono valse le rassicurazioni della ministra Marina Calderone, che ha ricordato che la tabella dei coefficienti «era vecchia di 58 anni». La conferma di un rallentamento dell’economia arriva anche dall’Ocse. Nel secondo trimestre i redditi reali delle famiglie italiane sono scesi dello 0,3 per cento, caso unico nel G7. Nel primo trimestre, però, erano aumentati del 3 per cento, facendo segnare il record tra i Paesi più ricchi