Ma all’estero le imprese sono garantite al 100%

Piovono soldi sull’aziende in tutto il mondo. Come spesso accade in natura, però, le perturbazioni meteorologiche non hanno tutte la stessa intensità. Da alcune parti diluvia e in altre è solo una pioggerellino leggera con la quale non ci bagna neppure. I finanziamenti alle imprese sono così: variabili per intensità, velocità di erogazione e modalità di accesso. Abbiamo visto cosa succede in Itlia, ma diamo un’occhiata anche oltre confine.

Germania

Dal 4 aprile è partito  il prestito, definito istantaneo dai tedeschi, interamente garantito del governo federale tedesco, per le medie imprese con più di dieci dipendenti. È pari a un massimo di 3 fatturati mensili, fino a 800mila euro per le aziende con più di 50 dipendenti e 500mila euro per lquelle con un organico fino a 50 persone. L’interesse è del 3% con una durata di dieci anni. Unica condizione: essere in utile nel 2019. Il denaro ha cominciato ad essere erogato il 6 aprile dall’equivalente tedesco di Cdp, la Kfw. La stessa che eroga un prestito che può arrivare fino a un miliardo di euro, garantito per l’80 o il 90% a seconda della dimensione dell’azienda. L’importo è limitato ad un massimo di 25% del fatturato annuo nel 2019 o al doppio dei costi salariali nel 2019.

Francia 

Parigi è stata la prima nazione a pensare a una garanzia statale per i prestiti alle aziende, attivi dal 19 marzo al fine anno. L’importo può essere pari a tre mesi di fatturato o al corrispettivo di due anni di stipendio, con un massimo di 5 milioni di euro per le piccole medie imprese e di 15 milioni di euro per quelle più grandi che fatturano più di 1,5 miliardi di euro. 

Le Pmi devono  fare un contratto di preprestito presso una banca, compilare un modulo, inviarlo a Bpifrance, la banca di investimento pubblica francese, per la convalida e attendere l’erogazione. Le banche hanno assicurato al Governo velocità nella istruzione delle pratiche e spese solo per ricoprire i costi. Non è richiesto nessun rimborso nel primo anno e, dopo dodici mesi, il prestito può essere restituito in un periodo che va da uno a cinque anni. Le grandi aziende devono contattate il Dipartimento del Tesoro via mail e possono ricevere prestiti garantiti dalla Stato fino a 15 milioni di euro. 

Svizzera

Dal 25 marzo le aziende possono ottenere prestiti garantiti dalla Confederazione. Quelle che hanno un  fatturato fino a 5 milioni di franchi possono richiedere fondi fino a 500 mila franchi per finanziare solo la liquidità corrente. I requisisti sono minimi ed è estremamente facile. Basta scaricare un modulo on line, compilarlo e inviarlo per mail alla banca che dopo una breve istruttoria metterà i soldi sul conto corrente. Il tasso è zero e il prestito interamente garantito. Le aziende più grandi possono ottenere  fino a 20 milioni di franchi (al massimo il per 10% del giro d’affari). Il tasso d’interesse è lo 0,5% e il prestito è garantito dalla Confederazione per l’85%. Per questo oltre alla richiesta on line tramite un modulo, bisogna anche firmare un contratto di credito con la banca.

Stati Uniti

Il Paycheck Protection Program, avviato il 3 aprile negli Stati Uniti, concede prestiti senza nessuna garanzia personale fino a 10 milioni di dollari ad aziende che hanno meno di 500 dipendenti (considerate Pmi negli Usa) e ha l’obiettivo dichiarato di proteggere i posti di lavoro. Il massimo importo concesso è la media dei costi del personale degli ultimi dodici mesi moltiplicata per 2,5. Il tasso d’interesse è l’1% e il prestito deve essere restituito antro due anni, ma diventa a fondo perduto se non si licenzia nessuno e non si abbassano gli stipendi dei dipendenti. Meno si licenzia e meno bisogna restituire. Tutta la procedura è online e l’amministrazione ha promesso di far arrivare il denaro in due settimane.