Voci contrastanti dalla Germania sul destino di Lufthansa, prima compagnia aerea tedesca, duramente colpita come tutti i concorrenti globali dalla pandemia e dal conseguente crollo dei passeggeri. Secondo Businessinsider.de, il governo federale e Lufthansa avrebbero concordato un piano di salvataggio da 9 miliardi di euro. L’accordo sul salvataggio di Lufthansa sarebbe stato raggiunto durante un incontro segreto tenuto il 27 aprile a Berlino tra la cancelliera Angela Merkel, i ministri delle Finanze Olaf Scholz, dell’Economia ed Energia Peter Altmaier e dei Trasporti Andreas Scheuer. Ma secondo l’autorevole quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, al contrario, i negoziati sugli aiuti di Stato tra il governo federale tedesco e il gruppo Lufthansa rischiano di fallire. Lufthansa infatti rifiuterebbe le condizioni del governo federale per un piano di salvataggio e starebbe valutando, invece, «una procedura di scudo protettivo simile all’insolvenza». In questa ipotesi, il gruppo verrebbe «posto sotto la supervisione di un amministratore e potrebbe intraprendere la ristrutturazione sotto l’attuale dirigenza».
Secondo la “Faz”, il governo avrebbe proposto a Lufthansa un piano di salvataggio da 9 miliardi di euro in aumento di capitale e prestiti con interessi del 9 per cento. Inoltre, l’esecutivo del cancelliere Angela Merkel chiede di ricoprire due cariche nel consiglio di vigilanza, in modo da essere un azionista con diritto di voto. Lufthansa preferirebbe invece una partecipazione tacita da parte dello Stato. Secondo Businnesinsider il governo federale avrebbe invece ottenuto la partecipazione in Lufthansa, con una minoranza di blocco e due seggi nel consiglio di vigilanza. Si attende che l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, chiarisca la posizione della compagnia aerea tedesca.