Luigi Maisto

Rocket Sharing Company disegna un nuovo modo di fare impresa: un modello, altamente tecnologico, che poggia sui principi della condivisione e della collaborazione, ripresi anche nella ragione sociale della realtà innovativa guidata da Luigi Maisto, esperto di sharing economy e tecnologie blockchain, oltre che presidente e amministratore delegato di Rocket Sharing Company. La startup quotata da pochi mesi su Euronext Growth Milan ha sviluppato una piattaforma di sharing in blockchain integrata con un sistema di fidelizzazione e fornitura di servizi diretti quali energia e gas, una proposta che ha raccolto un sensibile interesse da parte del pubblico, tanto da registrare ricavi delle vendite pari a circa 1,56 milioni di euro nel primo semestre del 2022, con un incremento pari al 171,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I risultati evidenziano, per la prima volta, il contributo derivante dalle affiliazioni generate sulla piattaforma digitale proprietaria Rocket Sharing, per ammontare di 217 mila euro, pari al 14% dei ricavi complessivi.
Cinque mesi di intensa attività, dal giorno dell’IPO, che hanno visto lo sbarco dei primi partner sulla piattaforma e che hanno preparato il terreno per la grande novità in arrivo: la presentazione, in autunno, di un modello evoluto, che segna un’attenzione crescente da parte delle imprese. Ma andiamo con ordine. Il debutto a Piazza Affari ha favorito la conoscenza del progetto Rocket Sharing Company presso un pubblico ampio ed eterogeneo. La possibilità di fare acquisti su un unico marketplace in grado di garantire la sicurezza dei propri dati grazie alla blockchain e di restituire al cliente un meccanismo di cash-back da investire a piacimento, anche per risparmiare sulle bollette dell’energia, non ha lasciato indifferente il mercato. Sono aumentati gli utenti, certo, ma è incrementata anche la quota dei partner, pronti a offrire online i propri servizi.
Uno sviluppo rapido che ha portato ad accelerare la trasformazione della piattaforma in un servizio a misura di piccola impresa. “I risultati del primo semestre – commenta Maisto -, derivanti dalla piattaforma proprietaria Rocket Sharing su cui si basa il nostro progetto di crescita, ci consentono di essere particolarmente ottimisti e di guardare con fiducia agli ulteriori upgrade che intendiamo adottare nell’ecosistema dell’innovativa piattaforma Rocket Sharing, sia in termini tecnologici che in termini di servizi e affiliazioni. Stiamo creando un nuovo tipo di piattaforma digitale per le esigenze delle imprese”.
Partirà a ottobre il tour nazionale per la presentazione della nuova versione della piattaforma. Dieci tappe, da Milano a Palermo, per incontrare oltre mille imprenditori e raccontare loro i vantaggi offerti da una nuova idea di impresa: tecnologica, innovativa, collaborativa. “Puntiamo a portare sul nostro marketplace quanti più imprenditori possibili – aggiunge Maisto -. Oggi sono oltre 350, numero destinato a crescere. La piattaforma sta evolvendo guardando sempre più ai bisogni delle imprese, delle piccole soprattutto. È in queste realtà che spesso l’imprenditore si ritrova a ricoprire ruoli che vanno dal fiscale, al marketing, dall’amministrativo al legale. La nostra proposta è quella di condividere i propri servizi con altre realtà produttive affiliate, per poter usufruire di servizi oggi economicamente proibitivi. Senza dimenticare la possibilità di beneficiare del sistema di cash-back, che può tradursi come premialità per clienti, collaboratori o dipendenti”.
Tre le formule realizzate per favorire l’affiliazione: basic (1.500 euro), advanced (3.000 euro), partner (6.000 euro). Quest’ultima, in particolare, consente alle imprese di dialogare a tutto campo con le altre aziende partner, offrendo servizi e al tempo stesso beneficiando di quelli presenti. Inoltre, quota parte delle royalty realizzate dalla piattaforma nel corso dell’anno saranno distribuite anche tra le affiliate in formula partner, che più di ogni altra realtà hanno dimostrato fiducia e sostegno a un’iniziativa destinata a trasformare l’idea di B2B. “La piattaforma – continua l’AD della società – diventa lo strumento che consenta all’imprenditore di beneficiare di tutte le competenze necessarie per la gestione di un’impresa, in un’ottica di condivisione. È una grande evoluzione per il nostro progetto, puntiamo alle aziende, chiamate ad affiliarsi per beneficiare proprio di uno scambio reciproco di servizi e competenze”.