Non solo la carta fedeltà del supermercato, ma anche quella della farmacia, del negozio di animali, di bricolage, di sport ecc. preferito. In media ogni italiano ha nel proprio portafoglio 17 carte loyalty, a riprova di una certa abitudine a fare la spesa negli stessi negozi e di fedeltà alla marca. Lo rileva l’Osservatorio Loyalty di Stocard. La Gdo è il mercato con la percentuale più alta di carte fedeltà sull’app di Stocard (34%) e tra le prime ad aver compreso la validità del servizio, seguita dalle insegne del Fashion (24%), dagli Elettrodomestici (9%) e dal Beauty (8%). Negli ultimi anni sempre più settori, anche quelli apparentemente lontani da una logica di fidelizzazione come le farmacie, hanno implementato i loro programmi di loyalty, comprendendo quanto sia importante digitalizzare i servizi per andare in contro alle esigenze di un consumatore sempre più tecnologico. Dal 2017 ad oggi l’utilizzo di carte fedeltà è cresciuto nel Pharma del 96% sulla scia dell’aumento di presenza a scaffale di prodotti beauty e per la cura della persona. A seguire i mercati del Pets e del Brico, che hanno registrato una crescita rispettivamente del 43% e 41%. Più contenuto, ma più elevato a valore, l’incremento della GDO (+12%), settore che tradizionalmente conta un numero più importante di clienti in possesso di carte fedeltà.
Le carte testimoniano la nostra fedeltà
In media ognuno di noi ha nel proprio portafoglio 17 tessere. La ricerca di Stocard