Agenzia delle Entrate controlli a tappeto

Ci sono importanti novità per quanto riguarda gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate che lasciano presagire un autunno molto caldo, dopo la pausa estiva, con controlli a tappeto. In base ad un emendamento presentato al dl Semplificazioni fiscali viene previsto che l’agenzia avvisi il contribuente quando l’accertamento fiscale si conclude. Ad oggi, infatti, questo non succede, con il cittadino che riceve un avviso quando i controlli iniziano, ma non viene informato quando l’amministrazione ha terminato gli accertamenti.

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A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.



Agenzia delle Entrate, in autunno controlli a tappeto

Ma quali sono i metodi utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per verificare il regolare adempimento degli obblighi tributari? Ci sono diverse modalità, a cominciare dai controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni fiscali, passando per gli inviti al contraddittorio e i questionari, le attività istruttorie esterne (come i controlli mirati e le verifiche fiscali), le indagini finanziarie e l’attività di tutoraggio nei confronti delle imprese di più rilevante dimensione.

Con le nuove modifiche previste dal dl Semplificazioni (che va convertito in legge entro il 20 agosto), l’Agenzia delle Entrate dovrà comunicare entro 60 giorni dal termine dell’accertamento la fine dell’azione di controllo al cittadino. La comunicazione viene definita come semplifica, ovvero potrà avvenire o tramite pec o con una notifica sull’app della pubblica amministrazione Io.

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Ci sono poi le date che vanno tenute in considerazione in materia fiscale. Come ogni anno, anche nel 2022 il calendario delle scadenze si ferma da 1° al 20 agosto (decreto legge n. 16/2012, all’articolo 3-quater). Al dato pratico questo vuol dire che tutte le scadenze che cadono nel periodo indicato vengono spostate al 20 agosto (quest’anno al 22 visto che il 20 agosto è un sabato). Entro tale data si possono effettuare gli adempimenti previsti, senza che vengano applicate sanzioni e maggiorazioni. Inoltre, nel 2022 a tale periodo di stop si aggiunge anche la sospensione dell’invio delle lettere di compliance e di avvisi da controllo automatizzati delle dichiarazioni e dell’Iva (da fine luglio alla prima metà di settembre). Questa lunga pausa lascia presagire che in seguito ci sarà una fase più intensa di controlli a tappeto, con un autunno che si preannuncia come caldissimo.