Ridurre le emissioni di CO2 in un settore energivoro come quello siderurgico è uno degli obiettivi più ambiziosi dell’industria del XXI secolo. Una meta sfidante, alla quale GF-ELTI mira grazie all’avvio del progetto H2Burn.
H2Burn nasce da un progetto sperimentale completamente Made in Italy frutto dell’esperienza dell’Azienda bergamasca specializzata nella costruzione di impianti siderurgici, da anni orientata ad una produzione dall’impronta green grazie alla progettazione ed alla realizzazione di impianti e forni industriali tecnologicamente avanzati, efficienti ed innovativi.
Obiettivo del Progetto H2Burn è garantire il possibile impiego della miscela composta da Idrogeno (H2) e Metano (CH4) (Idrometano), generandola direttamente presso il sito dell’End User “in modo flessibile” e per mezzo di apparecchiatura ad hoc. Questa soluzione impiantistica rende gli Utilizzatori totalmente o parzialmente indipendenti dalla Supply Chain produzione / distribuzione.
L’idrogeno (o la miscela Idrometano) è un asset strategico per la riduzione delle emissioni di biossido di carbonio, su cui l’Europa ed il Mondo industrializzato hanno deciso di investire ingentissime risorse. Mentre le tecnologie tradizionali basate sulla combustione del metano immettono in atmosfera gas serra come prodotto di scarto, la combustione dell’idrogeno produce, invece, vapore acqueo. Utilizzando sapientemente la miscela dei due gas, è possibile ottenere una notevole riduzione delle emissioni di CO2. Un risultato importante soprattutto per i settori cosiddetti energivori.
Per la realizzazione di questo progetto, GF-ELTI, ha costituito un team di primo livello, sinergizzando le competenze universitarie con le competenze in-home in un gruppo di lavoro costituito da Professori, Ingegneri e Tecnici con background multipli ed eterogenei: R&D, Environment, Efficiency, Energy, Combustion, Plant Engineering. Il Progetto ha messo a frutto anche le precedenti esperienze acquisite dall’Azienda, fin dagli anni ’80, nella progettazione e realizzazione di impianti industriali alimentati con gas di risulta dai processi termici a ciclo integrale, vedi il gas coke, caratterizzato dalla presenza di idrogeno in concentrazioni oltre il 60% e metano in concentrazioni oltre il 25%.
I test più recenti sono stati eseguiti su due forni in scala industriale. Il primo dedicato al trattamento termico ed equipaggiato con Bruciatori Auto-Recuperativi GF-ELTI; di questi alcuni alimentati ad Idrometano ed altri alimentati con il tradizionale metano.
Il secondo forno, dedicato al servizio forgia, ed equipaggiato con due Bruciatori Rigenerativi GF-ELTI a fiamma radiante; di questi uno alimentato ad Idrometano mentre l’altro alimentato con il tradizionale metano.
La configurazione sopra citata, ovvero il funzionamento in parallelo delle due diverse tipologie di Bruciatori, ha permesso di condurre importanti analisi comparative atte a certificare la bontà dei parametri tecnici funzionali. Oltre a ciò, le rilevazioni effettuate in merito alle emissioni ambientali, quali NOx, CO e CO2, ha permesso d’ottenere dati preziosi ai fini dell’implementazione e certificazione della tecnologia sviluppata.
Particolarmente, grazie all’innovativo Sistema di automazione, controllo e supervisione sviluppati ad hoc da GF-ELTI, è possibile selezionare “a necessità”, la desiderata miscela di idrocarburi, il tutto a parità di potenza termica erogata.
GF-ELTI da sempre sensibile alle tematiche ambientali, oggi intende rendere la combustione ad Idrometano non solo uno strumento per lo sviluppo sostenibile, ma anche un obiettivo perseguibile dal punto di vista impiantistico. Grazie ai dispositivi H2Burn, integrati con l’unità di miscelazione sviluppata in-home, è possibile scegliere, real time, la composizione della miscela Idrometano, rendendosi così anche indipendenti, in toto o parzialmente dalle logiche di mercato.
H2Burn è un dunque uno dei più recenti progetti innovativi di GF-ELTI, che esprime così il proprio contributo agli sforzi di decarbonizzazione volti all’efficientamento e alla maggiore sostenibilità dei settori energivori.
Il progetto è stato presentato al pubblico in occasione della Fiera Made in Steel, evento fieristico internazionale del settore Siderurgico in corso a fieramilano Rho dal 5 al 7 Ottobre 2021.