La (quarta) gamma di vegetali che ha conquistato gli italiani

“Cucina di famiglia” recita il pay off che accompagna il marchio Zerbinati, un’azienda italiana, con base in Piemonte a Casal Monferrato, fondata e guidata dal 1970 dall’omonima famiglia attiva nel settore dei prodotti ortofrutticoli cosiddetti di “IV gamma” (la frutta, la verdura e, in generale, gli ortaggi freschi, a elevato contenuto di servizio, confezionati e pronti per il consumo, NdR), un mercato che oggi in Italia vale circa 700 milioni di euro. In questo comparto, Zerbinati, è riuscita non solo a crescere ed espandersi,  sul mercato interno e all’estero, ma soprattutto ad anticipare con successo i trend di consumo: basti pensare alla produzione di piatti pronti freschi (zuppe, vellutate, contorni) tra cui i recenti Burger’Z gluten-free, i Flan’Z vegetali e infine le Bowl’Z lanciate nella primavera di quest’anno, il primo vero piatto pronto vegetale fresco che combina i superfood più in voga del momento.

Un’azienda di medie dimensioni che funzioni in questo settore deve avere la capacità di anticipare gli orientamenti dei consumatori

La chiave del successo di Zerbinati è in primo luogo nella sua vocazione all’innovazione. Il mercato della IV gamma, infatti, nel nostro Paese è in crescita costante, anche se dimensionata rispetto al passato. Ecco dunque che un’azienda di medie dimensioni che vuole aumentare il fatturato e ampliare le sue referenze, dev’essere in grado di anticipare le tendenze dei consumatori. Quello dei prodotti confezionati e pronti al consumo, del resto, è un mondo che si mostra molto favorevole alle novità, ai nuovi sapori e ai nuovi trend. «Noi – spiega Simone Zerbinati, direttore generale dell’azienda e figlio dell’attuale titolare, Giorgio Zerbinati – presidiamo il mercato tenendo sempre vivo l’obiettivo di regalare tempo libero ai consumatori, offrendo prodotti di grande qualità negli ingredienti, facili da preparare in pochissimi minuti, senza conservanti e, nel caso dei piatti pronti freschi, anche con selezionato olio extravergine di oliva italiano».

«Da poco abbiamo acquisito la BU “Salads & Fruits” di centrale del latte d’Italia. Siamo leader in italia ma guardiamo anche all’estero»

Nell’ambiente, in effetti, agli  Zerbinati viene riconosciuta una patente da innovatori in ragione del fatto che in passato la loro azienda ha avuto il coraggio di affrontare sfide e progetti che precorrevano tempi e mode. Coraggio che mantengono intatto oggi e che li caratterizza sempre di più. Cosa li guida? «In realtà cerchiamo di guidare noi il mercato e di conseguenza anche i consumatori», racconta ancora Simone Zerbinati, «da sempre uno dei primi obiettivi che ci poniamo è quello di rispondere ad ogni tipo di esigenza e ad ogni sfumatura di gusto, senza mai trascurare qualità della materia prima, bontà gastronomica e livello di servizio». Le ultime novità in casa Zerbinati rispecchiano le caratteristiche di gusto, benessere e contenuto di servizio (da sempre proprie del brand) con una serie di referenze a base di ingredienti freschi stagionali e di superfood disponibili in confezioni stand alone, che possono essere preparate in soli 5 minuti inserendo direttamente la busta in microonde. 

Nel 2017, Zerbinati ha registrato una crescita a doppia cifra e quest’anno ha dichiarato che punta al traguardo dei 50 milioni di euro di fatturato grazie a quella che considerano la loro “ricetta perfetta” per il 2018: consolidare prima di tutto i valori aziendali. «Per noi ci sono caratteristiche ed ingredienti precisi che rappresentano i pilastri fondamentali della nostra storia sui quali proseguiremo ad investire per rimanere una realtà vincente del settore» prosegue il giovane manager, «le leve che spingono il consumatore moderno all’acquisto dei nostri prodotti sono di sicuro l’alta qualità di prodotti freschi preparati come a casa ma con ricettazioni specifiche che li rendono veri pasti completi, il servizio che li rende pronti in pochissimi minuti e adatti anche a un pratico consumo fuori casa». 

E le future strategie di crescita? I mercati esteri? Anche da questo punto di vista Zerbinati è già avanti:  «Da poco abbiamo acquisito la Business Unit “Salads & Fruits” di Centrale del Latte D’Italia, localizzata a Casteggio – puntualizza ancora il direttore generale – in questo modo, oltre alla costante presenza nei canali GDO e Ho.Re.Ca, possiamo presidiare attraverso il normal trade la commercializzazione, sui territori presidiati dal gruppo, di tutta la nostra ampia gamma di prodotti. Siamo i leader del settore in Italia ma la nostra apertura verso l’estero è in completa evoluzione e stiamo ottenendo ottimi risultati grazie anche ad azioni mirate che ci portano costantemente a vedere numerosi spazi di crescita anche oltre confine.Un obiettivo per il fuori confine è approfondire i consumi dei vari paesi per poi provare a presidiarne direttamente uno, come facciamo per la nostra Italia».

Il digital è uno strumento utile per crescere, ascoltare e condividere

Alla sfida della digital transformation, l’azienda ha risposto con un approccio frizzante sui canali digital sui i quali la Zerbinati ama coinvolgere i consumatori, attuali e potenziali, in tutte le sue iniziative e novità: «Il digital  – prosegue Simone – è diventato uno strumento importantissimo per crescere, ascoltare e condividere, anticipando le tendenze. Siamo attivi su Facebook, Instagram, Twitter, YouTube e LinkedIn anche tramite l’attivazione di progetti particolari e il ricorso ad attività specifiche con influencer, blogger e digital pr». È proprio da un contest realizzato su Instagram che ha coinvolto migliaia di followers che sono nate le “Zuppe dal Mondo”. Recentemente, è stato effettuato un restyling del sito internet, rinnovando i contenuti e realizzando una sezione interamente dedicata a ricette creative e innovative proposte dagli utenti. 

«Non sempre – conclude Zerbinati – si vince perchè si è grandi, ma sempre più spesso si vince perché si è veloci. Inoltre, un elemento fondamentale dello sviluppo e della competitività sono le persone e per attirare le migliori competenze bisogna saper innovare anche nel modo di gestire le aziende: oggi il confronto è quotidiano e globale, spesso è un’opportunità, a volte però può diventare una criticità. Le PMI a “matrice familiare” hanno una grande opportunità, quella di essere più veloci ad entrare in nuovi mercati ma è fondamentale fare chiarezza all’interno della governance, sia per la famiglia che per le persone che ci lavorano».