Passare da un giorno all’altro ad avere il 97% dei dipendenti in smart working è stata una dura prova anche per noi di Elmec Informatica che utilizzavamo già da tempo la modalità del lavoro agile. Abbiamo infatti affrontato questo radicale cambiamento in concomitanza di un picco di lavoro considerevole.
Come provider di servizi IT per le aziende, nei primissimi mesi di lockdown, abbiamo registrato un aumento massiccio della domanda, soprattutto da parte di aziende che avevano necessità di implementare un’infrastruttura per gestire il lavoro da remoto. Soltanto nel primo mese il nostro Service Desk, che fornisce supporto telefonico ai clienti, ha visto raddoppiato il numero delle chiamate in entrata e solo nella prima settimana abbiamo riscontrato – rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – un incremento importante della vendita di laptop, degli apparati per la VPN e un aumento del 40% sugli acquisti e sui noleggi di apparecchiature per lo smart working (portatili, desktop, tablet, server, storage, software e soluzioni per la connettività e la collaborazione).
Elmec Informatica ha resistito bene a questa onda d’urto soprattutto grazie all’efficienza dei nostri processi e delle nostre dotazioni tecnologiche. Con nostra sorpresa ci siamo resi conto, grazie ad una survey interna, che il 90% dei nostri collaboratori possiede anche nella propria abitazione una connettività ad alta velocità, indispensabile in questa crisi. Questo ha reso la gestione dell’emergenza molto più semplice ed efficiente e ci ha sicuramente concesso di mantenere costante la produttività dell’azienda e la qualità dei nostri servizi.
Tra metà aprile e il mese di maggio si è verificato poi un rallentamento e la crisi ha iniziato ad investire anche il nostro settore, soprattutto se consideriamo che molti dei progetti a lungo termine che avevamo in atto prima dell’emergenza sono stati sospesi.
La nostra fase 2 è iniziata l’11 maggio quando abbiamo deciso, una settimana più tardi rispetto alle disposizioni governative, di rientrare gradualmente in azienda. Ad oggi un sistema di prenotazione intelligente gestisce i turni e garantisce la rotazione delle presenze in azienda senza superare mai il 20% dei collaboratori in sede. Abbiamo implementato inoltre una serie di policies per mantenere alto il livello di sicurezza come per esempio il massimo di due persone per isola di lavoro, il divieto di sostare nei pressi dell’area caffè e di spostarsi da una sede all’altra, la chiusura della mensa e della palestra aziendali.
Sono fermamente convinto che da questa situazione non si tornerà indietro. Il lavoro da remoto si è dimostrato essere un’enorme opportunità per aumentare la produttività e la qualità della vita. Certo, abbiamo riscontrato anche che il rapporto umano sul posto di lavoro rimane fondamentale soprattutto in termini di team building, creatività e motivazione, noi stessi siamo un’azienda che da sempre punta molto sui rapporti umani. Credo quindi che il futuro aziendale “post-Covid” dovrà essere un ibrido tra lavoro in sede e smart working. Come Elmec pensiamo che il giusto bilanciamento sia avere il 50% dei lavoratori da casa e il 50% in ufficio con un aumento sensibile della produttività, e stiamo già riprogettando l’azienda per la nuova normalità.
Sono diverse le aziende che stanno maturando questa consapevolezza, anche se con tempi diversi. Durante il lockdown abbiamo fornito a moltissime aziende assistenza e strumenti in questo senso, non tutte erano preparate e molte hanno preferito soluzioni che “tamponassero” l’emergenza a soluzioni più definitive. Ad oggi stiamo invece riscontrando un nuovo interesse soprattutto in ottica di consolidamento delle infrastrutture di smart working. Ed è in questa direzione che va la nostra nuova offerta di “Device as a service” che, a fronte di una supervalutazione dell’usato, offre un servizio di noleggio di dispositivi performanti e sicuri, corredati da diversi servizi IT tra cui l’asset management, la gestione della sicurezza dei device, la protezione dei dati aziendali, un servizio di manutenzione e assistenza tecnica flessibile specifico per lo smarworking, tutto governabile da una sola dashboard sul nostro portale MyElmec.
Siamo stati messi a dura prova da questa situazione drammatica, quello che possiamo fare è cogliere le poche opportunità che ci sono state date e sfruttarle per migliorare, ancora una volta, il nostro Paese.
* amministratore delegato di Elmec Informatica