Farmacia dei servizi, legge 124 sulla concorrenza, innovazione tecnologica ed integrazione con le reti cliniche al centro del programma della giornatache si terrà il 2 Dicembre ad Arezzo

Nuova tappa di Cosmofarma On The Road. Il programma di promozione e informazione di Cosmofarma Exhibition (in scena a Bologna dal 20 al 22 Aprile 2018), organizza la sua prima tappa in Toscana. Si tratta di un nuovo appuntamento promosso da Cosmofarma e Federfarma Arezzo per rafforzare direttamente sul territorio il legame tra farmacie e aziende del settore. L’appuntamento si terrà ad Arezzo sabato 2 dicembre 2017 presso l’Auditorium Arezzo Fiere e Congressi.

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L’iniziativa rappresenta un’occasione perfetta di incontro e confronto con i farmacisti locali e per mettere al centro i temi che confluiranno a Cosmofarma Exhibition, evento di riferimento per tutti gli operatori del settore farmaceutico e che nel 2018 si svolgerà in parziale concomitanza con Expo Sanità, trasformando Bologna nella capitale della salute. Cosmofarma porta in viaggio le novità ed i grandi temi d’attualità in un road show itinerante in tutta Italia per coinvolgere tutti i farmacisti anche i più lontani. Migliorare la performance della propria farmacia:quali le strategie possibili? È il titolo della giornata del 2 Dicembre.

Il “punto vendita della salute” sta attraversando una fase di profonda trasformazione. “La sfida della farmacia del futuro è già iniziata e sta muovendo da tempo i propri passi verso l’elaborazione di un concept polifunzionale – ha spiegato il direttore di Cosmofarma Roberto Valente – che punta alla farmacia della consulenza e dei servizi, all’innovazione tecnologica, alla comunicazione digitale, all’integrazione nelle reti cliniche strutturate. Sono tutti temi importantissimi con cui la farmacia deve misurarsi per rinnovare il proprio modello di business e Arezzo si trasforma in un palcoscenico importante anche per capire come cambierà lo scenario alla luce della legge 124 sulla concorrenza”.

Un’occasione-dunque- per intercettare i nuovi trend e le nuove domande di salute in Farmacia. Tutto questo è Cosmofarma on the road.  “Le esigenze territoriali e le sfide intraprese da tempo e future che Federfarma Arezzo, in accordo con Federfarma Toscana, intende perseguire- spiega Roberto Giotti Presidente di Federfarma Arezzo– sono incentrate sulla concreta realizzazione del modello professionale di Farmacia quale Presidio Socio-Sanitario integrato nelle reti cliniche strutturate territoriali in collaborazione con la Medicina Generale e gli altri Operatori Sanitari Pubblici delle AUSL Toscane”.

Il recente Progetto di “Pharmaceutical Care” per il corretto trattamento delle principali malattie croniche della broncopneumopatia cronica ostruttiva, del Diabete, dell’Apparato Cardiovascolare, prevede infatti la contemporanea presa in carico del Paziente da parte della Farmacia, in collaborazione del proprio Medico di base, per una necessaria e maggiore aderenza terapeutica e farmacovigilanza e conseguente significativo risparmio per il sistema sanitario regionale in termini di diminuzione di ricoveri ospedalieri

Condizione indispensabile ed irrinunciabile attuativa del Progetto dovrà essere la riappropriata dispensazione da parte della Farmacia Territoriale del maggior numero di Farmaci in DPC (distribuzione per conto) ed in Convenzionata, con conseguente diminuzione della Distribuzione Diretta da parte delle strutture della AUSL e relativa spesa farmaceutica ospedaliera, ormai da tempo fuori controllo”.

Pertanto la Farmacia dovrà implementare il proprio ruolo professionale dispensando farmaci e servizi correlati, attuando finalmente la Farmacia dei Servizi che sta diventando un’esigenza professionale indispensabile, che dovrà essere adeguatamente riconosciuta e retribuita nella prossima Convenzione Unica Nazionale.

Confermato dal Presidente Poggio il futuro polifunzionale della “Impresa Farmacia”, la quale dovrà certamente aumentare ed investire non solo sul primario aspetto professionale, ma anche imprenditoriale, con adeguamenti tecnologici e digitali in modelli aggregativi, per un relativo sostegno economico e finanziario per far fronte all’ingresso di gruppi di acquisto ispirati naturalmente a logiche di mercato e di forte concorrenza commerciale, che  sottolinea il numero uno di Federfarma Arezzo, “sicuramente tenderanno a cambiare la Farmacia da impresa a punto vendita, ed il Farmacista da Titolare a Dipendente, anche con conseguenti riflessi negativi occupazionali e retributivi per i Colleghi Farmacisti collaboratori”.