Khaby Lame ha ottenuto la cittadinanza italiana. La cerimonia che lo ha reso cittadino italiano.

È un italiano il tiktoker più seguito al mondo. Possiamo dirlo, perché il senegalese Khaby Lame è diventato a tutti gli effetti cittadino italiano.

Il protagonista dei simpatici antitutorial ha prestato giuramento e ha pronunciato la formula prevista davanti all’ufficiale di Stato Civile del Comune di Chivasso, in provincia di Torino, la città in cui il ragazzo di 22 anni è arrivato all’età di un anno. Dopo ben 21 anni! Un evento che dovrebbe far riflettere rispetto al dibattito politico italiano sullo ius scholae e sullo ius soli.

Il Re di TikTok è originario di Dakar. All’influencer è stata notificata copia del decreto del presidente della Repubblica che gli ha concesso la cittadinanza italiana. Il rito prevede anche l’omaggio con una copia della Costituzione italiana. Alla fine del rituale gli è stata consegnata anche la spilla della Città di Chivasso.

Dal 2021 Lame vive a Milano con il suo agente. A gennaio 2022 ha firmato una partnership pluriennale con Hugo Boss ed è apparso nella campagna #BeYourOwnBoss. Più che un fenomeno, Khaby Lame è a mio avviso un modello di imprenditoria e di rinascita che proviamo ad analizzare, e non solo nei numeri.

 

Quanto guadagna Khaby Lame

Un video dell’ “influenzatore” Lame realizza in media più di 60 milioni di visualizzazioni, con punte di oltre 200 milioni. Il protagonista di Tik Tok ha più volte precisato che “50 milioni di follower non sono 50 milioni di euro”. Inoltre, se totalizzi 70 milioni di follower in 45 giorni, come gli è capitato quest’anno, non si diventa automaticamente milionari.

Infatti. A questo punto vale la pena ricordare come funzionano i tariffari del social più seguito dai giovani amanti di reel e video surreali, trash, cringe, ma anche seri o legati a storia e attualità.

 

I tariffari di Tik Tok

Vediamo il tariffario in base ai followers e alle potenziali medie visualizzazioni dei post, con relativa definizione.

  • Nano influencer (detiene dai 5 ai 10 mila followers con relativo compenso dai 50 ai 250 euro a post);
  • Micro influencer (10, massimo 50 mila followers e compenso di 250, massimo 500 euro a post);
  • Mid-Tier influencer (possiede dai 50 ai 300 mila followers e guadagna dai 500 ai 2.500 euro/post;
  • Macro influencer (da 300 a 1 milione di followers e compenso che sale da 2.500 a 5.000 euro per post);
  • Mega influencer (1.000.000-5.000.000 followers che portano a un compenso di 5.000-15.000 euro a post);
  • Celebrity (è il caso di Khaby Lame, con oltre 5.000.000 e compenso dai 15.000 fino a 60.000 euro a post).

 

Quanto si guadagna su TikTok

Tik Tok paga attraverso il Creator Fund, ossia un fondo istituito dalla piattaforma per dare modo a tutti gli utenti e creatori di contenuti di ottenere ricompense in base al numero di visualizzazioni. Il riconoscimento che TikTok attribuisce ai creator varia da 0,01 a 0,04 dollari per ogni 1.000 visualizzazioni. Poco, vero? Però se un video dovesse sfondare e raggiungere, ipotizziamo, 1milione di visualizzazioni, in un colpo solo ti porti a casa ben 40mila euro! Detto così, sembra facile. In realtà, per portare a casa certi numeri naturalmente bisogna fare proseliti, “convincere” seguaci, detti appunto followers. Inoltre, i tiktoker più famosi e seguiti, le celebrità, possono farsi pagare anche fino a 500mila dollari per un post sponsorizzato o sponsorizzate. I profili più popolari guadagnano grazie alle sponsorizzazioni e al product placement, come accade per i protagonisti di Instagram.

 

Il patrimonio di khaby Lame

Tornando al Re assoluto di TikTok, dobbiamo considerare che Khaby Lame da quest’anno è il più seguito al mondo e macina record su record. Il patrimonio attuale di Lame si può solo stimare. Oltre alle crescenti visualizzazioni dei suoi video, bisogna aggiungere le sponsorizzazioni della Juventus, i post sponsorizzati, il lavoro per Hugo Boss, le comparsate in eventi mondiali come il Festival di Cannes, in televisione e special guesting in serate organizzate per tenere in caldo fan e follower. Il patrimonio di Khaby Lame è stimato tra 1,3 e 2,7 milioni di dollari. Ed è costantemente in crescita.

 

Chi è il tiktoker più famoso al mondo

Il 23 giugno 2022 Khaby Lame ha raggiunto il record di 148,1 milioni di followers divenendo così il tiktoker più seguito e famoso al mondo. Una crescita rapida grazie ai suoi video virali divertenti, rimbalzati sui vari social e stories di Facebook e Instagram. Khaby ha così superato la celebrity ballerina statunitense Charli D’Amelio, che era prima al mondo.

 

Khaby Lame al Festival di Cannes 2022

Perché Khaby Lame è diventato famoso

La sua intuizione si è rivelata vincente: Khaby realizza video semplici, brevi e divertenti, in cui ironizza sugli altri influencer in rete, famosi e non, senza mai parlare. I suoi video sono come dei piccoli spezzoni di cinema muto. Lame gioca molto con la mimica facciale manifestando varie espressioni tra il sorpreso e la meraviglia. Scuote il capo rassegnato davanti a certi video ovvi e banali; se volessimo doppiarlo potremmo utilizzare l’espressione dialettale barese come a dire “Che peccato questo!”. Una sorta di compatimento misto a pietà davanti a certi contenuti mediocri che girano in rete. E infatti è stato più volte doppiato, tradotto e rimontato, soprattutto rimbalzato e condiviso sui social. E questo, oltre all’ironia, è stato uno dei suoi più grandi punti di forza, vale a dire il suo essere condivisibile e condiviso da milioni di utenti. Ciò che ha portato il suo canale ad aumentare followers in così poco tempo.

L’intuizione e la rinascita di Kabhy Lame in piena pandemia

Quella di Khaby Lame è anche una storia di rinascita, senza troppi drammi e retorica, ma portata avanti con il sorriso. Il successo è arrivato durante la pandemia di COVID-19, dopo essere stato licenziato. Grazie alla sua ironia ha intrattenuto molti italiani, e poi cittadini del mondo, costretti a restare in casa ma collegati al pianeta attraverso la rete internet.

I suoi primi video lo mostravano ballare e guardare i videogiochi, e sono stati per lo più girati in italiano, con sottotitoli in lingua italiana. In seguito è diventato popolare con i suoi video di risposta ai video che descrivono “life hack” eccessivamente complicati, in cui svolge lo stesso compito, ma in modo semplice, senza dire nulla, e inclinando le mani verso l’oggetto per evidenziarne la facilità dell’operazione appena conclusa. Khaby Lame, molto metaforicamente e più profondamente, smonta di continuo stereotipi e convinzioni popolari.

 

Il tormentone Bongo cha cha cha

TikTok offre numerosi spunti creativi. Uno degli strumenti potenti della app consente di registrare video e sincronizzarli con un brano musicale, su cui ballare e cantare. Nasce così un’estetica nuova e capita spesso di riscoprire persino vecchi successi e hit musicali del passato. È accaduto nel 2021 con un brano del dopoguerra, uno dei simboli del boom economico italiano: il dimenticato Bongo Cha Cha Cha di Caterina Valente, cantante, chitarrista, showgirl e attrice italiana naturalizzata francese oggi di 91 anni. Peraltro rimasta sorpresa davanti al clamoroso tormentone dell’estate 2021 rispolverato grazie a un video su TikTok girato con il sottofondo del ritornello del suo successo musicale. Questo fenomeno si chiama deep TikTok.

 

Chi è Khaby Lame

Un uomo spiazzante, comune e universale

Nome di battesimo Khabane Serigne Lame, detto Khaby, è nato a Dakar, capitale del Senegal, il 9 marzo 2000. Famoso, dicevamo, per i suoi video-reaction muti di genere comico pubblicati su TikTok.

Taylor Lorenz e Jason Horowitz del New York Times hanno attribuito il successo di Lame alla sua “qualità di uomo comune, esasperato in senso universale” e hanno descritto la sua ascesa alla fama come diversa dalla maggior parte delle star di TikTok in quanto “completamente organica”.

Samir Chaudry, il fondatore di The Publish Press, una newsletter incentrata sull’economia creativa, ha affermato che il fascino di Lame è dovuto al fatto che rappresenta la vittoria de “l’autenticità sulla produzione” e “non si sforzava troppo”.

Christina Ferraz, fondatrice dell’agenzia di marketing americana Thirty6Five, ha così commentato il fenomeno Lame: “La sua esasperazione è riconoscibile e i sentimenti sono universali”. Lame ha attribuito la sua ascesa alla fama alle sue espressioni facciali umoristiche e al suo silenzio, che ha descritto come “un modo per raggiungere il maggior numero possibile di persone”. Già nell’ottobre del 2021, ben 8 dei 25 video più apprezzati su TikTok sono stati di Khaby Lame.

 

“Un italiano vero”

Era il 1983 quando Toto Cutugno cantava “un italiano vero“. Erano i lontanissimi anni Ottana. Nel 2022 chi può ancora ritenersi un italiano vero? Ha senso l’italiano vero nel nuovo millennio e in un mondo sempre più connesso, globalizzato e in continuo mutamento?

“Mi sentivo italiano anche prima di oggi, come tutti gli altri, avendo vissuto sempre qua”, ha commentato all’Ansa, a fine cerimonia, un Khaby Lame nelle “nuove” vesti di cittadino, ma sempre autentico nello spirito e nella sua tenuta casual da sportivo.

Ben 21 anni sonno passati da quando il piccolo Khaby è atterrato in Italia con la sua mamma. Pensate, non è sbarcato in gommone, e questa può sembrare già una notizia sconvolgente. Nel frattempo la famiglia, come tante generazioni di migranti, ha sempre pagato le tasse in Italia, ha acquistato e fatto spese in Italia, Lame ha studiato in scuole italiane. Ci son voluti due decenni per riconoscergli l’etichetta di italiano vero. Il minimo, insomma, ma pur sempre una etichetta.

Chissà quante volte la famiglia Lame si sarà sentita dire “Aiutiamoli a casa loro”. Ma ora che è una celebrità mondiale, l’Italia potrà celebrare il suo nuovo “eroe” da vantare in tutto il mondo.

Ma cosa c’è dietro la vastità di questi numeri e dollari? C’è una storia, una rinascita, una intuizione. E c’è tanta voglia di abbattere muri e stereotipi. La storia di Khaby Lame dimostra che l’economia creativa può diventare un modello culturale di sviluppo sano e sostenibile.

A mio avviso, l’estro di Khaby Lame non solo ci insegna con ironia che abbiamo ancora delle barriere fisiche e mentali da superare. L’influencer positivo smonta delle ovvietà attraverso il linguaggio dell’ovvio, dell’italiano vero ma medio, intrappolato nei vizi e nella mediocrità. Si pone come un modello positivo per i giovani followers senza riferimenti e spesso con il dito degli adulti puntato contro. Adulti che talvolta non hanno più nulla da raccontare o insegnare, se non solo giudicare. Khaby Lame si pone come un modello positivo contemporaneo per comprendere che in fondo siamo tutti autentici, unici, cittadini di questo fottuto mondo. Prima ancora che italiani.