Italia, sempre più persone aprono una finanziaria

Sono sempre di più gli italiani che hanno almeno un contratto di credito rateale attivo: nei primi sei mesi dell’anno, secondo la Mappa del Credito in Italia elaborata da Centrale Rischi Finanziari, erano il 39,4% del totale della popolazione maggiorenne residente in Italia, anche se a livello pro-capite le rate rimborsate mensilmente registrano un calo dell’1,5% rispetto a un anno fa, scendendo a una media di 344 euro.

La Mappa del Credito mostra poi un indebitamento medio residuo pari a 33.084 euro (in calo del -1,8% rispetto ad un anno fa) in virtù del peso ancora rilevante, spiega Crif, dei mutui nel portafoglio degli italiani.

Quanto alle forme di finanziamento più diffuse, risultano al primo posto i prestiti finalizzati, ossia quei prestiti destinati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento, viaggi, ecc. Tali operazioni di credito hanno un peso, in termini di numerosità, pari al 45,5% sul totale. Al secondo posto troviamo i prestiti personali, con una incidenza del 32,8%. Infine, i mutui per l’acquisto di abitazioni valgono il 21,7% sul totale.