Fintech

I dati del Fintech Lending confermano come la finanza alternativa sta diventando sempre più importante per le PMI italiane. Nel 2022, sono stati erogati oltre 4,5 miliardi di euro alle PMI italiane, per un totale di 9,9 miliardi di euro nel periodo 2019-2022. Questo rappresenta una crescita significativa rispetto al 2019, quando il volume di finanziamenti erogati era di soli 373 milioni di euro, con un CAGR del 86,5% nel quadriennio. Più di 28.000 PMI hanno avuto accesso a finanziamenti grazie al fintech, con un importo medio erogato di circa 400.000 euro nel 2022, pari a quello del 2019.

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La tecnologia favorisce i prestiti alle Pmi

ItaliaFintech, l’associazione degli operatori italiani del Fintech, ha condotto un’analisi sui dati forniti dagli associati attivi nel finanziamento a medio e lungo termine di imprese in Italia. I risultati hanno evidenziato che l’utilizzo della tecnologia in questi casi favorisce i prestiti alle PMI, integrando alla valutazione del merito di credito l’utilizzo di fonti alternative di dati e scoring ESG. Inoltre, la customer experience per le PMI è migliorata grazie alla connessione di piattaforme digitali che velocizzano la condivisione dei dati e i tempi di risposta ed erogazione dei finanziamenti.

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Complementare ai finanziamenti tradizionali, il Fintech continua a guadagnare fiducia tra gli investitori, facilitando il loro investimento diretto nell’economia.

“L’innovazione e la rapidità che caratterizzano i finanziamenti ottenuti attraverso piattaforme digitali – osserva Sergio Zocchi, Presidente di ItaliaFintech – dimostrano come il nostro settore possa aiutare e sostenere la crescita del Paese. La volontà del Fintech – continua Zocchi – è quella di rispondere alle esigenze del mercato, in tempi rapidi e con un attento controllo del rischio, sia attraverso iniziative autonome sia attraverso collaborazioni che rappresentano un valido supporto alle forme tradizionali di finanziamento, come dimostrano anche gli accordi stipulati tra imprese del fintech e banche”.