Per il momento non è previsto nessun ricorso agli aiuti di stato da parte di Ita Airways, l’ex compagnia di bandiera italiana, che dovrebbe essere a un passo dall’ingresso nel capitale da parte di Lufthansa. La data fissata per l’accordo è il 24 aprile. Nella giornata di ieri l’amministratore delegato Fabio Lazzerini a margine dell’inaugurazione della nuova area d’imbarco a Fiumicino in merito alla trattativa in corso con Lufthansa ha spiegato: “I rapporti sono buoni, quotidiani”. Quanto alla valutazione e al prezzo che dovrebbe versare Lufthansa, Lazzerini ha spiegato che: “se ne occupa il Mef”.
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Non sono previsti interventi statali
Sulla questione ha poi continuato: “In cassa ci sono ora 400 milioni. Lo Stato è autorizzato ad un’ultima tranches di 250 milioni, ma al momento, per la situazione di cassa, non è necessaria. È scelta del Mef quando sarà necessaria”. I conti di Ita Airways in questo periodo sembrano essere positivi. “Il primo trimestre di quest’anno sta ripagando gli sforzi fatti l’anno scorso. Siamo ancora in preconsuntivo, ma chiuderemo con il 18% in più di cassa rispetto al nostro budget”. A indicarlo è l’amministratore delegato di Ita Airways, Fabio Lazzerini, parlando alla tavola rotonda in occasione della riapertura del nuovo molo del terminal 1 a Fiumicino. “Ita continua a svilupparsi”, sottolinea l’amministratore delegato. E la flotta “che conta 74 aerei arriverà a quota 93 a fine anno”. Sul nuovo hub di Fiumicino ha detto: In qualità di compagnia di bandiera, che ha nella sua mission l’intenzione – direi anche l’obbligo – di contribuire allo sviluppo del Paese, proprio da Fiumicino colleghiamo gli italiani che viaggiano per lavoro o vacanza con l’Europa e in particolare con le destinazioni intercontinentali. Supportiamo la connettività del dell’Italia al resto del mondo per il traffico incoming, per business e per il turismo di qualità proveniente dagli altri continenti”.