Intesa Sanpaolo stipendio

In attesa della contrattazione nazionale di settore Intesa Sanpaolo nello stipendio decide di erogare entro la fine di quest’anno un’anticipazione degli incrementi retributivi a valere sul quarto trimestre dell’anno, procedendo anche al ripristino della base piena di calcolo del Tfr. Tutto questo in attesa del ripristino della base piena di calcolo del Tfr. A annunciarlo durante l’evento “Nessuno escluso. Crescere insieme in un Paese più equo. L’impegno di Intesa Sanpaolo” è stato proprio Carlo Messina consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo che nel corso del suo intervento ha annunciato anche che non ci saranno, nemmeno sul lungo periodo, licenziamenti dovuti all’intelligenza artificiale. Un messaggio forte, che introduce anche il tema del reimpiego di lavoratori, la cui mansione rischia di essere sostituita dall’intelligenza artificiale.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


Quanto destina Intesa Sanpaolo per il sociale

La Banca à intenzionata a destinare 1,5 miliardi di euro a iniziative e progetti per ridurre le disuguaglianze entro il 2027. L’obiettivo è quello di contribuire al bene della collettività, considerando gli importi destinati alle iniziative e quelli relativi ai costi delle strutture a supporto delle iniziative stesse. “Per questo – ha dichiarato – creiamo una nuova unità organizzativa, “Intesa Sanpaolo per il Sociale”, dedicata in esclusiva a questa attività, con sede a Brescia, che seguirò personalmente. Confido che altri protagonisti del mondo economico e imprenditoriale possano sviluppare interventi di analoga natura perché una società equa e coesa garantisce una migliore tenuta del Paese per affrontare le sfide del futuro, alcune gravi, a cui è chiamato”. La giornata è stata organizzata da Intesa Sanpaolo per delineare il fenomeno delle disuguaglianze in Italia. L’iniziativa rientra nel programma di contrasto alla povertà realizzato dalla Banca,  il più grande di un soggetto privato in Italia. Nel corso dell’incontro, esponenti delle istituzioni nazionali ed europee, di organizzazioni non profit, imprenditori, sono intervenuti su temi quali la riduzione delle disuguaglianze, occupazione giovanile e formazione, le questioni demografiche, il contributo del terzo settore alla crescita del Paese.

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