In farmacia per curarsi, certamente. Ma anche per ritrovare se stessi, la propria forma fisica, la propria linea, il proprio miglior aspetto. E di questa metamorfosi del rapporto tra gli italiani – spesso maschi, spesso di buon livello socio-economico – lo specchio più lucido e fedele è Cosmofarma, la manifestazione di riferimento per il settore, in programma a Bologna dal 20 al 22 Aprile. “A trainare il mercato sono anche quest’anno gli integratori alimentari (+4,5%) i prodotti per l’igiene e per la bellezza (+1%)”, rivela a Economy Roberto Valente, direttore di Cosmofarma. “Attualmente le vendite in farmacia sono costituite, in media, per il 60%, da farmaci con prescrizione ma per il restante 40% da prodotti commerciali (inclusi i farmaci di automedicazione). E quest’ultima percentuale è destinata ad aumentare. Sono tutti prodotti che vengono venduti in farmacia ma non necessitano di ricetta medica e valgono 10 miliardi di euro all’anno”. Un mercato ricco e in crescita, dunque. “Osservando da vicino il dato disaggregato”, prosegue Valente, “si scopre che di quei 10 miliardi un terzo è rappresentato da integratori e nutraceutici (per un valore di circa 3 miliardi); seguono i prodotti classificati come dermocosmesi (per un valore pari a 2 miliardi); seguono a breve distanza i prodotti di auto cura denominati Otc (valore sul mercato poco meno di 2 miliardi) ed infine i restanti tre miliardi si ripartiscono tra articoli sanitari, fitoterapici, prodotti omeopatici, prodotti per l’igiene del bambino, prodotti di medicazione”.

Dunque, direttore: tanti cambiamenti, e Cosmofarma Exhibition anticipa le migliori soluzioni per rispondere alle trasformazioni in atto, con il patrocinio di Federfarma e la collaborazione con Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia…

Il principale aspetto da cogliere è che i primi ad essere cambiati sono i consumatori; e se cambia il consumatore cambia il mercato. Oggi si assiste ad una “tecnologicizzazione” del consumatore molto elevata. I consumatori sono più informati. L’universo web viene visitato da 30 milioni di individui al mese, che trascorrono mediamente due ore in navigazione on line. Negli ultimi anni è salita al 65% la percentuale degli utenti che acquistano on line. La tendenza in aumento è di avere consumatori omni-channel, cioè che sfruttano diversi canali di acquisto e questo trend ha influenzato anche il mondo della salute e prevenzione.

Come possono rispondere le farmacie alle mutate esigenze dei consumatori?

Il punto è proprio questo: chiedersi quale sia il ruolo della farmacia oggi; in quanto se la percentuale di persone molto alfabetizzate sui temi della salute e consapevoli è aumentata, le farmacie, per rispondere alla mutata domanda, devono necessariamente adeguarsi. Intanto occorre dire che negli ultimi anni l’immissione sul mercato dei farmaci generici ha cambiato gli equilibri commerciali per tutti gli attori della filiera. Per tracciare un quadro complessivo del mercato possiamo dire che il 2017 si è chiuso, per il comparto della farmacia, a 24 miliardi e 600 milioni – senza incrementi rispetto al 2016. Nella categoria Dermocosmesi si è registrato un leggero incremento della vendita in farmacia dei prodotti per il make-up, dei prodotti solari, dei prodotti dermatologici ed i nutricosmetici. Analizzando questi nuovi trend è possibili intuire che è in atto un cambiamento nei comportamenti di acquisto a favore di una maggiore attenzione  alla qualità del prodotto.  Per questo oggi non basta avere in farmacia tanti prodotti. La specializzazione vera del farmacista si misura sulle competenze del team. Occorre avere personale preparato, capace di proporre i prodotti perché in grado di dialogare con il cliente, capace di intercettare la domanda anche quando questa non è espressa, quando è confusa o latente. Se il 50% degli italiani si dichiara in sovrappeso e il 10% soffre di allergie o intolleranze alimentari, come si ridisegna il ruolo delle farmacie? Si dovrà necessariamente affrontare il tema dei servizi che la farmacia offre: e mi riferisco alle analisi che può effettuare a  scopo preventivo. Ma certamente oggi il punto nevralgico resta la presa in carico del paziente, a supporto dell’attività svolta dal medico di base; per questo il claim del 2018 sarà “La farmacia al centro”.

Come porterete tutto questo in vetrina?

Cosmofarma Exhibition si presenterà all’appuntamento del 2018 con un aumento della superficie espositiva a doppia cifra e il ritorno di importanti player, ai quali si aggiungono nuovi brand del settore cosmetico sia italiani che stranieri. Nell’ambito della manifestazione punteremo i riflettori sugli effetti della recente approvazione della legge 124, ex “DDL Concorrenza”, che sta generando nuovi modelli di business, con un impatto notevole sui segmenti della distribuzione e della logistica. Per questo una nuova area, il padiglione 32, sarà completamente dedicata alle aggregazioni e al contoterzismo, per favorire lo sviluppo di nuove relazioni di business per i farmacisti. Inoltre, un ricco calendario di convegni e di approfondimenti aiuterà i farmacisti a comprendere il nuovo scenario e a trovare le migliori risposte per adattare la propria farmacia alle esigenze del mercato.

Quali i temi principali?

Sicuramente la rivoluzione digitale, la gestione manageriale della farmacia, l’aggregazionismo in contrapposizione alle catene, e ben due simposi dedicati al tema della dermocosmesi. La trasformazione del settore salute sarà l’argomento principale della Cosmofarma Business Conference, l’appuntamento chiave della manifestazione. In primo piano le caratteristiche del nuovo modello di farmacia che la legge 124 sta portando sul mercato. A queste trasformazioni farmacie ed aziende possono rispondere solo facendo sistema: questa la tesi che il 6° Osservatorio Cosmofarma mirerà a dimostrare, grazie alla collaborazione con Gadi Schönheit di Doxapharma. Molti anche i focus di carattere scientifico in programma a Cosmofarma. Torna l’appuntamento con Nutraceuticals Conference by Nuce: venerdì 20 e sabato 21 Aprile il mondo della nutraceutica e della cosmeceutica si riunirà a Bologna. Non mancheranno gli approfondimenti istituzionali: Federfarma e Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia affronteranno tematiche inerenti le normative di interesse per farmacisti e aziende del settore. Spazio anche all’innovazione e alla ricerca: Cosmofarma Exhibition ospiterà la quarta edizione di Cosmofarma StartUpVillage. Obiettivo dell’iniziativa, facilitare il contatto tra le aziende leader del mercato e i nuovi progetti presentati da giovani start-up.