previsioni inflazione 2023 consumatori

L’inflazione nel mese dicembre ha rallentato, stando ai dati Ocse, ma i consumatori europei si attendono una crescita nei prossimi mesi, secondo la nota periodica della Bce, che scrive: “I consumatori si aspettano una crescita dei prezzi dei consumi domestici nei prossimi mesi attorno al 3%. Le aspettative per gli interessi delle rate dei mutui nei prossimi 12 prossimi 12 mesi rimangono stabili attorno al 4,8%, 1,5 punti percentuali più alte che all’inizio del 2022. Seguendo l’allentamento di novembre, si percepiva un accesso al credito superiore alle previsioni dei 12 mesi e le aspettative di accesso al credito nei prossimi dodici mesi rimanevano immutate”.

L’inflazione percepita nei prossimi 12 mesi è al 9,9%, per il terzo mese consecutivo. L’attesa della crescita economica nel prossimo anno è continua e si stacca dal -2% di novembre al -1,5%. In linea con le più grandi aspettative per la crescita economica sono quelle sull’occupazione nel prossimo anno. I consumatori sono in attesa della crescita dell’occupazione.

LEGGI ANCHE: Nel 2022 inflazione da record (11,6%), mai così alta dal 1985

A dicembre l’inflazione a livello globale ha rallentato

L’inflazione tendenziale nell’area dell’Ocse rallenta a dicembre al 9,4%, in calo rispetto al suo picco del 10,8% di ottobre del 2022. Si tratta del suo livello più basso dall’aprile del 2022. Lo rende noto l’Ocse in un comunicato. I tassi più elevati si registrano in Ungheria, in Lettonia, in Lituania e in Turchia (sopra il 20%). Dopo il picco di giugno 2022 i prezzi dell’energia hanno continuato a rallentare nella maggior parte dei paesi dell’Ocse passando dal 23,8% a novembre al 18,4% a dicembre. Si tratta del livello più basso dall’agosto del 2021. Nella zona euro l’inflazione tendenziale è frenata al 9,2% dal 10,1% di novembre. Nei paesi del G20 l’inflazione rallenta passando da 9% a novembre all’8,5% a dicembre. Il quadro attuale non è sufficiente a far cambiare idea alle banche centrali sui rialzi dei mutui, dal momento che l’obiettivo fissato per l’inflazione è quello del 2%, che appare a tutti ancora molto distante.