La seconda rata del Pnrr è arrivata, la Commissione Europea l’ha versata proprio oggi per il raggiungimento dei 45 traguardi e obiettivi previsti dal piano. Il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti ha espresso “soddisfazione” per il pagamento all’Italia. “Con la seconda rata – ricorda Giorgetti – sono disponibili 10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti per l’Italia. È la dimostrazione concreta che abbiamo fatto tutti i passaggi necessari per raggiungere questo step e continueremo a vigilare ed agire con la stessa determinazione e serietà fino al raggiungimento dell’obiettivo finale”.
Quali sono gli obiettivi che sono stati raggiunti
In questi mesi l’Italia è riuscita a rispondere alle richieste dell’Europa nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della professione di docente, dell’amministrazione fiscale e dell’assistenza sanitaria territoriale. A questi si aggiungono gli investimenti in settori strategici chiave, tra cui la banda ultralarga e il 5G, la ricerca e l’innovazione, il turismo e la cultura, lo sviluppo dell’idrogeno, la riqualificazione urbana e la digitalizzazione delle scuole e per l’arretrato giudiziario.
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Come funziona il pagamento della seconda rata del Pnrr
Il pagamento di questa rata, che segue il prefinanziamento di oltre 24 miliardi avvenuto nel mese di agosto 2021 e il versamento della prima rata di 21 miliardi lo scorso aprile, rappresenta un ulteriore rilevante passo in avanti nel percorso di attuazione delle riforme e degli investimenti previsti dal PNRR. L’Italia potrà quindi procedere nella realizzazione delle opere che sono previste dal piano che è stato approvato dall’Unione Europea e che ha lo scopo di rilanciare l’economia dopo la crisi dovuta alla pandemia. Molti sono infatti i cantieri che dovranno aprire nei prossimi mesi sia a livello di infrastrutture che di servizi, ma anche di interventi a sostegno dell’industria e della produttività.
