Ci vorranno ancora venti giorni (forse) prima di conoscere la decisione di Tim sull’offerta non vincolante per l’acquisto di una partecipazione in Netco, costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle. A dirlo è la stessa Tim con una nota.
“L’offerta non vincolante – si legge – è riferita a una quota partecipativa da definire, fermo restando che dall’acquisto scaturirebbe la perdita dell’integrazione verticale rispetto a Tim.
Chi vuole Tim
L’offerta arrivata dal fondo Usa che è già socio al 37,5% di Fibercop, cui fa capo la rete secondaria di Tim (dall’armadio di strada alle abitazioni dei clienti), è stata bene accolta dal mercato: oggi a Piazza Affari Tim ha chiuso con un rialzo del 9,54%.
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Questa mattina la notizia dell’offerta, che era circolata ieri sera, è stata confermata da un comunicato dell’azienda che ha spiegato di aver ricevuto da Kkr un’offerta non vincolante per l’acquisto di una partecipazione in una società da costruire, coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle.
L’ultima parola spetta comunque al governo
Il cda di Tim non è l’ultimo passaggio che dovrà essere effettuato prima dell’ingresso. La parola definitiva spetta, infatti, al governo che potrebbe decidere la golden share.
“Il governo segue con attenzione l’offerta presentata dal fondo Kkr per l’acquisto di una partecipazione in una costituenda società che gestisca la rete fissa di Tim, azienda che oggi ha un ruolo cruciale nei servizi di telefonia, nella realizzazione della banda larga nel nostro Paese e della infrastruttura del Polo Strategico Nazionale”. Lo scrive il Mimit in una nota.
“Il governo – si legge ancora – reputa centrali la salvaguardia dei livelli occupazionali e la sicurezza di una infrastruttura strategica quale la rete nazionale di telecomunicazioni. Su questi presupposti si valuteranno gli sviluppi che riguardano la prima azienda di telefonia italiana”.
La risposta positiva della borsa
Nella giornata di giovedì sul listino principale di Piazza Affari Tim ha effettuato un vero e proprio balzo (+9,54%), dopo la notizia diffusa da un comunicato ufficiale dell’azienda che spiega di aver ricevuto da Kkr un’offerta non vincolante per l’acquisto di una partecipazione in una società da costruire, coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle.