Bonus trasporti chi ne ha diritto
Bonus trasporti chi ne ha diritto

Tra le iniziative a sostegno dei cittadini nel decreto aiuti bis, convertito in legge in questi giorni, ci sono anche i contributi per il trasporto, tra i quali il cosiddetto bonus trasporti. All’interno del documento è stato disposto l’investimento di 10 milioni di euro per i contributi che saranno erogabili fino al 31 dicembre per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ma anche ai servizi di trasporto pubblico nazionale. Il bonus trasporti è concesso a tutte quelle persone che nel 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro e coprirà il 100% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’abbonamento, entro il limite di 60 euro.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.



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Sostegno contro il caro carburanti al settore trasporto 

Per far fronte all’eccezionale aumento del prezzo del carburante, il governo e il parlamento hanno deciso di  stanziare 100 milioni di euro per il 2022, di cui 85 milioni di euro
da destinare al sostegno del settore dell’autotrasporto di merci. Saranno destinati 15 milioni di euro al settore dei servizi di trasporto di persone su strada. Nei prossimi mesi toccherà al ministero delle infrastrutture e a quello dell’economia e finanze definire i criteri di determinazione, delle modalità di assegnazione e delle procedure di erogazione di tali risorse nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato. Tra il sostegno previsto dal governo c’è anche l’aiuto agli istituti di patronato. Al fine di sostenere le attività di assistenza è prevista infatti la concessione di un contributo una tantum agli istituti di
patronato a parziale compensazione dei costi sostenuti per il pagamento delle utenze
di energia elettrica e gas. Il contributo sarà concesso previa presentazione di apposita
istanza, da presentarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge. Quest’ultimo è uno dei molti aiuti che sono stati messi in campo per andare incontro al terzo settore.

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