Le bollette del gas subiranno una riduzione dei prezzi nei prossimi mesi. La previsione arriva da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia e parte del crollo del prezzo del gas, che potrebbe riflettersi sulla spesa delle famiglie. A gennaio si è registrato un crollo del prezzo del gas, che si rifletterà presto sulle bollette delle famiglie. A dicembre c’è stato, infatti, un aumento del 23%, ma a febbraio il calo sarà del 33%. Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, ha assicurato che l’Autorità di regolazione dell’energia (ARERA) effettuerà la consueta review delle tariffe per i clienti in maggior tutela il prossimo 2 febbraio sulla bolletta del gas di gennaio.
Quanto risparmieranno le famiglie italiane
“Per la famiglia tipo si tratta di un risparmio su base annua di 712 euro, per consumi tipo di 1400 metri cubi l’anno”, spiega Tabarelli, aggiungendo “mancano ormai solo due giorni per avere la media per l’intero mese di gennaio 2023 del prezzo spot del gas. Il PSV, che si muove in linea con il valore del mercato TTF di Amsterdam, dovrebbe consolidare attorno ai 60 euro/MWh dai 117 euro/MWh usati dall’Autorità per le bollette di dicembre 2022 quando è stato calcolato un aumento del 23%. A fronte di questo crollo, dovrebbe esserci un taglio del 33% del prezzo del gas in bolletta”.
Quanto costerà il gas in bolletta
Il prezzo del gas in bolletta dovrebbe attestarsi a circa 1 euro/mc da 1,5 euro/mc di dicembre, segnando un calo di circa un terzo. Questo rappresenta anche una riduzione di circa il 27% rispetto alla tariffa di un anno prima. Ciò è possibile grazie al prezzo della materia prima più basso.
“Infatti – prosegue Tabarelli -, occorre ricordare che nel primo trimestre 2023 le bollette della luce sono state già ridotte del 20%. Pertanto il tasso di inflazione a febbraio comincerà a scendere probabilmente dall’11,3% di dicembre verso il 10% a gennaio 2023 per poi calare ad una cifra nei mesi successivi”.
LEGGI ANCHE: Nel secondo trimestre bollette gas e luce in aumento
Quando si abbasserà il prezzo dell’energia elettrica
Per quanto riguarda invece la luce, bisognerà aspettare fino a marzo per veder riflettersi la riduzione del gas sulla bolletta dell’elettricità per la quale è ora solo ipotizzabile una riduzione del 20%. Con tale riduzione, dovrebbe tornare a calare anche l’inflazione, attorno al 10% dall’11,3% di dicembre
