Immobiliare, le donne raccolgono il guanto di sfida

Ilaria Profumi, Regional director Paesi EMEIA eXp Realty

Anche se negli ultimi anni vi sono stati dei miglioramenti da questo punto di vista e uomini e donne, sulla carta, godono degli stessi diritti, dal punto di vista pratico ci sono ancora delle rilevanti differenze in ambito lavorativo.
A partire dalla “gender pay gap” la differenza di retribuzioni che si riscontra tra uomini e donne dipendenti di aziende, tematica molto dibattuta ma purtroppo non l’unica sfida che le donne stanno attualmente affrontando. Si parla ancora troppo poco delle sfide e delle difficoltà a cui vanno incontro le donne imprenditrici che scelgono di fondare, gestire e mandare avanti il proprio business.

«Il gender gap è nell’occhio di chi guarda: se Eurostat posiziona l’Italia nella parte virtuosa della classifica, al quarto posto in Europa con un pay gap al 4,2%, è perché ad alzare la media è il settore pubblico, altamente normato» ha spiegato Marina Marinetti, vicedirettrice di Economy, relatrice all’evento. «Il differenziale salariale italiano tra maschi e femmine tende infatti ad ampliarsi significativamente considerando il solo settore privato, arrivando infatti al 16,5% e tra i top earner, ovvero le figure di spicco nelle società quotate, a fronte di una maggior presenza di donne (anche grazie alle quote di genere), viene riscontrato un pay gap ben più elevato di quanto raccontato finora: si arriva al 62,2% tra i ruoli esecutivi e al 35,9% tra i ruoli non esecutive.

In Italia, così come nel resto dei Paesi occidentali, solo un’attività imprenditoriale su 5 è guidata da una donna. È chiaro, dunque, che ancora oggi gli uomini dominano il mondo dell’imprenditoria. La partecipazione al mondo imprenditoriale delle imprese femminili costituisce un elemento di attenzione significativo, secondo dati di Unioncamere, che rileva una crescita dell’universo delle donne imprenditrici e il comparto immobiliare rientra in questo trend.
Ilaria Profumi, Regional director Paesi EMEIA eXp Realty, moderatrice dell’incontro, ha sottolineato che «A passi lenti ma costanti il percorso della leadership al femminile in Italia e’ ancora in divenire. Nello spazio dell’”ancora” si muovono le istanze di cambiamento verso la parita’ di genere e l’equo accesso alle opportunita’ di sviluppo: il “gradino rotto” per le donne verso posizioni apicali, che tuttavia puo’ diventare una “scala virtuosa” a beneficio di tutti. Le donne portano sul tavolo abilita’ che raggiungono i punteggi piu’ elevati nella valutazione di efficacia della leadership: consapevolezza di se’, intelligenza emotiva, abilita’ sociali, capacita’ di ascolto, orientamento alle relazioni. Oltre all’impatto legislativo favorevole, e’ il cambiamento culturale il perno della rivoluzione nella leadership al femminile.»

Sempre più donne, anche in Italia, scelgono la professione dell’agente immobiliare, professione che sta cambiando profondamente, in conseguenza del cambiamento del mercato e del mondo del lavoro che ha caratterizzato anche il Real Estate negli ultimi anni e che, in seguito alla pandemia, ci ha restituito un mondo completamente trasformato con nuovi scenari e nuove sfide nel settore dell’intermediazione immobiliare e dell’imprenditoria femminile in generale. Come affrontarlo al meglio se non attraverso il confronto, il supporto, la formazione e lo scambio reciproco e’ lo scopo che l’evento organizzato da eXp Italia si e’ posto.
Così Laura Vimercati, home stager e home stylist, socio fondatore – presidente Associazione Home staging, all’evento ha chiarito che «E’ fondamentale che le donne continuino a formarsi e aggiornarsi. E’ questa una preziosa opportunità che le Donne si concedono per valorizzare le proprie competenze e restare al passo con i tempi, per la mantenere o ritrovare la propria libertà, per trovare il coraggio di condividere le proprie idee.»

Le donne possano portare un apporto qualitativo importante all’impresa immobiliare e a una professione che sta attraversando un percorso di necessaria riqualificazione che passa attraverso una crescita delle competenze reali: oggi gli agenti immobiliari non sono più solo ausiliari del commercio: il cliente desidera al proprio fianco dei veri e propri professionisti del settore, in grado di fornire servizi complementari alla semplice intermediazione immobiliare e con un elevato valore aggiunto da un punto di vista sia giuridico che tecnico.
Tutti questi temi e molti altri hanno fatto da sfondo all’evento del 16 febbraio a Milano: una occasione di incontro e confronto tra molte imprenditrici locali, ma anche imprenditori uomini, per trovare ispirazione, far sentire la propria voce, cogliere le opportunità attuali attraverso la condivisione di dati, esperienza e suggerimenti con lo scopo ultimo di creare una società e una comunità reciprocamente solidali per consentire a tutti di vivere e proliferare in un mondo completamente trasformato.