Il pepe attivista ravvivala zuppa Campbell

Qualche giorno fa, dopo due mesi di combattimenti, la Campbell Soup ha raggiunto un accordo con un azionista canaglia, il fondo attivista Third Point, che con partecipazione del 7% nella società ha iniziato un filibustering che ha costretto il board  ad accogliere due nuovi membri selezionati dagli aggressori che dovrebbe svegliare la gestione.

Campbell’s  infatti è andata male nella produzione della sua zuppa da molto tempo ormai. Insieme ad altre aziende che vendono prodotti di base di consumo (che vendono cose di cui la gente ha bisogno piuttosto che volere), Campbell’s ha lottato per aumentare i prezzi, anche se ha speso molto per aggiungere nuove linee di prodotti. L’azienda produttrice di minestre in scatola sta anche soffreendo le tendenze della spesa salutista: mentre i consumatori cercano cibo fresco, la crema di funghi Campbell’s viene lasciata sugli scaffali. Ma  volte la vittoria di un fondo attivista è una vittoria per tutti gli investitori.