“Scopi produttivi e ambientali”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5Stelle Patrizia Manzo, Angelo Primiani, Fabio De Chirico, Andrea Greco, Vittorio Nola e Valerio Fontana hanno motivato la proposta di legge presentata per promuovere la coltivazione della Cannabis sativa L., ma meglio conosciuta come “canapa”, sul territorio della Regione Molise.
L’invito lanciato settimana scorsa dal palco di Sanremo da Fedez e J-Ax degli Articolo 31 (“Giorgia, legalizzala” evidentemente riferito alla premier Meloni) in Molise, evidentemente, è stato preso alla lettera.
Canapa coltivazione “aiuta l’ambiente” per M5S
“Con questa iniziativa la Regione Molise – si legge nella proposta a firma dei consiglieri M5S che a Pescara siedono tra i banchi dell’opposizione – nel quadro delle politiche di multifunzionalità e sostenibilità delle produzioni agricole e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e statali, promuove la coltivazione, la trasformazione della canapa quale coltura in grado di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura, alla riduzione del consumo dei suoli e della desertificazione e alla perdita di biodiversità, come coltura da impiegare quale possibile sostituta di colture eccedentarie e come coltura da rotazione nonché favorisce nei settori delle attività produttive, dell’ambiente e delle risorse energetiche, gli interventi che prevedono l’impiego della canapa e dei suoi derivati”.
I grillini spiegano che “ad essere coinvolte nell’iniziativa saranno le coltivazioni di canapa delle ‘Varietà ammesse’ iscritte nel Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole, ai sensi delle disposizioni di cui all’articolo 17 della direttiva 2002/53/CE del Consiglio, le quali non rientrano nell’ambito di applicazione del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309″.
La proposta di legge prevede anche l’utilizzo degli strumenti di programmazione regionale di sviluppo rurale e i programmi operativi regionali Fesr/Fse.
L’iniziativa normativa targata M5S ora all’esame della Commissione permanente competente che dopo l’istruttoria e l’espressione del proprio parere la invierà al Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.