Ha preso nel 2013 un’azienda vicina al fallimento, l’ha rilanciata raddoppiando il fatturato, assumendo 2.000 persone di cui la metà al Sud Italia. Il duro lavoro paga. È questo che si deduce dalla nomina di Walter Ruffinonia Ceo Emea di Ntt Data, la multinazionale giapponese tra i principali player a livello mondiale nell’ambito della Consulenza e dei Servizi IT. Digitale, Consulenza, Cyber Security e System Integration sono solo alcune delle principali linee di business. La nostra missione è creare valore per i nostri clienti attraverso l’innovazione. Ntt Data conta su una presenza globale in oltre 50 paesi, 118.000 professionisti e una rete internazionale di centri di ricerca e sviluppo a Tokyo, Palo Alto e Cosenza. Ntt Data è presente in Italia con oltre 4000 dipendenti e 8 sedi: Milano, Roma, Torino, Genova, Treviso, Pisa, Napoli e Cosenza.
Ruffinoni, già amministratore delegato della branch italiana, ora avrà il compito di accelerare la crescita e l’espansione delle attività in Europa, Medio Oriente e Africa, contribuendo ulteriormente allo sviluppo delle operazioni a livello Emea di Ntt Data. Ruffinoni, che continuerà a mantenere la responsabilità della branch italiana, in soli 6 anni è riuscito non solo a evitarne il fallimento, ma a rilanciarla e raddoppiare il fatturato, oggi a oltre 400 milioni di euro, oltre ad aver assunto 2.000 persone di cui la metà al Sud Italia. Per riuscirci, il manager ha puntato su tre direttrici: innovazione, diversità di genere e Sud, appunto: la sede di Cosenza rappresenta il polo globale di Ntt Data per la cyber security. Lì vengono realizzate soluzioni da esportare in più di 50 paesi in cui opera il Gruppo. Oltre alla sede di Cosenza, spicca il polo tecnologico di Napoli, laboratorio della futura metropolitana di Glasgow. “L’esempio italiano rappresenta per Ntt Data un’eccellenza non solo a livello europeo ma mondiale” ha commentato Ruffinoni, che si augura “in questo nuovo ruolo di riuscire a replicare o addirittura superare i traguardi raggiunti nel nostro Paese”. Ruffinoni sarà responsabile di un budget superiore a 1 miliardo di euro e di più di 8.000 dipendenti nonché di favorire l’ulteriore collaborazione integrata tra tutte le società dell’azienda in Emea.
Ruffinoni si affiancherà all’attuale Ceo Emea Swen Rehders fino al 30 settembre e, a partire dal 1° ottobre, diventerà a tutti gli effetti Ceo Emea, continuando comunque a mantenere il suo ruolo di Amministratore Delegato di Ntt Data Italia.
In qualità di Ceo Emea di Ntt Data, Ruffinoni sarà responsabile di un budget superiore a 1 miliardo di euro e di più di 8.000 dipendenti, nonché di favorire l’ulteriore collaborazione integrata tra tutte le società dell’azienda in Emea.
“Sono entusiasta di poter cogliere questa opportunità, cruciale per accelerare lo sviluppo di Ntt Data in Emea” – ha commentato Ruffinoni – “L’esempio italiano rappresenta per Ntt Data un’eccellenza non solo a livello europeo ma mondiale: in questo nuovo ruolo mi auguro di riuscire a replicare o addirittura superare i traguardi raggiunti nel nostro Paese. Ringrazio Ntt Data per la rinnovata fiducia, continuerò a lavorare per la realizzazione di questo importante obiettivo e per un’ulteriore crescita del mercato italiano”.
Il manager ha portato al successo l’azienda nel nostro Paese raddoppiando il fatturato a 400 milioni di euro e il numero dei dipendenti, oggi oltre i 4.000, affermando l’Italia come hub dell’innovazione aziendale a livello globale e come centro di eccellenza di tecnologie come blockchain, Intelligenza artificiale, big data e metodologie applicate al mondo dei servizi come il design. Ruffinoni ha puntato su tre direttrici: innovazione, diversità di genere e Sud.
Sotto la guida di Ruffinoni diverse realtà, soprattutto al Sud, sono diventate grazie alla sua gestione esempi di eccellenza riconosciuti a livello internazionale. Oltre alla sede di Napoli, sede di un centro di sicurezza, spicca il polo tecnologico di Cosenza, centro di innovazione per Ntt Data insieme a quelli di Palo Alto e Tokyo, dove vengono realizzate soluzioni da esportare in oltre 50 paesi in cui opera il Gruppo.