Dopo il teso colloquio del premier Mario Draghi con il leader del M5S Giuseppe Conte, il governo ha incassato alla Camera la fiducia posta sul decreto Aiuti con 410 voti favorevoli: la maggioranza che sostiene l’esecutivo puo’ contare, sulla carta, su circa 550 voti. A inizio seduta, risultavano essere 121 i deputati complessivi in missione (come riferito dal presidente di turno), tra cui figurano anche esponenti dei gruppi di maggioranza. I presenti alla votazione di fiducia sono 460.
Il voto finale che comprende le ulteriori misure dettate dalla crisi ucraina, circa 26 miliardi di euro, è per lunedì prossimo. Il decreto legge passerà quindi all’esame del Senato entro il 16 luglio. Il testo comprende anche il “decreto bollette”, la produttività delle imprese, attrazione degli investimenti e sostegni sociali (reddito di citt.