Il “carburante” che fa incontrare Pir e gestione separata
Alberto Tosti, direttore generale Sara Assicurazioni

nvestire sulla crescita delle migliori Pmi italiane, beneficiando dei vantaggi fiscali legati ai PIR, e al contempo su una gestione separata prudente dai rendimenti stabili. Due piccioni con una fava dal nome Sara Bi-Fuel PIR, innovativa polizza vita multiramo che segna l’ingresso nel mercato dei piani individuali di risparmio di Sara Vita, la Compagnia del Gruppo Sara Assicurazioni specializzata nell’area del risparmio, della previdenza e tutela, con un’offerta articolata anche nell’area degli investimenti. «Con Sara Bi-Fuel PIR abbiamo voluto cogliere le opportunità e i vantaggi offerti dalla nuova formula dei piani individuali di risparmio – spiega Alberto Tosti, direttore generale di Sara Assicurazioni e Sara Vita – mettendo a disposizione della nostra clientela uno strumento davvero innovativo».

Sara Bi-Fuel PIR è pensata per persone fisiche, anche minorenni, fiscalmente residenti in Italia che, in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, per massimizzare il beneficio fiscale scelgono di diversificare il proprio portafoglio attraverso un investimento che sostiene le piccole e medie imprese italiane. L’idea alla base della nuova polizza assicurativa è quella di valorizzare i propri risparmi azzerando il carico fiscale, e investire nelle realtà imprenditoriali italiane più dinamiche e promettenti, contribuendo anche a sostenere l’economia del Paese.

Sara assicurazioni ha raccolto premi per 559 milioni di euro, in aumento dell’1,8% rispetto al 2016 e un risultato netto di 60 milioni

Come dice il nome, Sara Bi-Fuel PIR è una polizza “a doppia alimentazione”. Il 70% del capitale è investito nel Fondo Interno Assicurativo SARA PMI ITALIA che, attraverso una gestione dinamica affidata ai team finanziari di Sara Vita, punta ad accrescere il valore dell’investimento selezionando le realtà imprenditoriali italiane o europee, ma con stabile organizzazione in Italia, con le migliori opportunità di crescita. Il restante 30%, invece, è investito in Fondo Più, la gestione separata di Sara Vita che, grazie a un approccio prudente e diversificato, vanta risultati storicamente superiori alle medie di mercato, e offre rendimenti stabili nel tempo insieme alla garanzia sul capitale investito e alla sicurezza di una rivalutazione riconosciuta e consolidata annualmente. Sara Bi-Fuel PIR è una polizza vita a premio unico, con importo investibile da 5mila fino a 30mila euro ogni anno, e la possibilità di integrare l’investimento iniziale con versamenti aggiuntivi da 2mila a 30mila euro. Il nuovo prodotto unisce ai benefici fiscali dei piani individuali di risparmio i vantaggi di una polizza assicurativa. Mantenendo infatti l’investimento per almeno 5 anni, e versando su base annua fino a 30mila euro per un massimo di 150mila euro in cinque anni, si ha diritto all’esenzione dall’imposta sui redditi. L’investimento è esente anche da quella di successione, e i premi versati non pagano le imposte sulle assicurazioni. È inoltre possibile designare i beneficiari in caso di morte anche al di fuori dagli aventi diritto alla successione.

«Il lancio del nostro prodotto legato ai PIR – osserva Tosti – si inserisce in un momento molto positivo per il Gruppo Sara. Nonostante una dinamica congiunturale complessa, nel 2017 Sara Assicurazioni ha ottenuto risultati davvero soddisfacenti, con premi lordi contabilizzati per un valore di 559 milioni di euro, in rialzo dell’1,8% rispetto al 2016, e un risultato netto di circa 60 milioni, in linea con l’esercizio precedente e superiore alle attese societarie». Anche i risultati di Sara Vita sono stati positivi, con premi lordi contabilizzati per 90,9 milioni di euro, in aumento del 4,3% rispetto al 2016, e un risultato netto pari a 2,4 milioni.