Il bicchiere diventa smart

Si scrive Pcup, si legge pickup, pic-app, oppure p-cup. In caso il significato sarà corretto: Pcup è il nome di un bicchiere connesso, intelligente, indistruttibile, e della startup fondata da Lorenzo Pisoni (a destra nella foto) e Stefano Fraioli. Il bicchiere diventa “intelligente” grazie a un chip integrato che può interagire con l’app Pcup e con dei lettori forniti ai barman. Tramite la lettura del bicchiere con lo smartphone l’utente “entra” nel locale virtuale e acquistare dal menu del locale senza passare dalla cassa. L’utente salta le code e il gestore elimina movimenti di denaro contante e velocizza, rendendoli più sicuri, i pagamenti. Al passaggio del bicchiere sul lettore avviene il pagamento veicolato attraverso il sistema di pagamento online Stripe: il barista visualizza su display che bevanda preparare e contemporaneamente si salvano i dati di consumo e di impatto ecologico. Così l’idea in poco più di un anno si è trasformata in un’azienda che ha già venduto più di 10.000 bicchieri. Poi la startup accelerata da Aquarium Ventures ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe che già nei primi quattro giorni ha raccolto 150mila euro e ora punta ad arrivare ai 450mila.