Matteo Panfilo

L’identità digitale entrerà sempre di più nelle nostre vite per facilitare l’accesso a beni e servizi online. E’ in questa direzione che vanno gli impegni del Governo italiano e dell’Unione Europea. A metà del 2021 infatti l’Ue ha avviato i lavori per dar vita all’European Digital Identity Wallet e a maggio 2023 il Dipartimento per la trasformazione Digitale italiano ha annunciato la creazione dell’It Wallet. Per capire in cosa consistono questi due Wallet e come si relazioneranno tra loro, Intesa (Kyndryl) ha realizzato uno studio per capire a che punto è lo sviluppo dell’identità digitale e quali sono le nuove frontiere del settore.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


Identità digitale, le mosse dell’Italia e dell’Ue

L’Eudi Wallet, fa parte dell’ultima revisione del regolamento eIdas (electronic IDentification, Authentic and trust Services), il cosiddetto eIdas 2.0 che punta a unificare il panorama delle identità digitali per garantire parità di condizione nell’utilizzo dei servizi fiduciari all’interno dell’Ue e riportare la sovranità dei dati personali nelle mani dei cittadini. L’It Wallet invece, prevede la possibilità di disporre della propria identità e dei propri certificati all’interno di contenitori predefiniti, come per esempio l’app Io di PagoPa. Se l’Eudi Wallet ha l’obiettivo di incrementare l’interoperabilità tra gli Stati membri, l’It Wallet consente la riconoscibilità e l’utilizzo di servizi nel perimetro istituzionale italiano. Si tratta di due progetti distinti Ora bisognerà capire come riusciranno a relazionarsi tra loro una volta operativi. Per inizializzare l’Eudi Wallet, sarà infatti richiesta un’identità digitale con LoA 3, oggi possibile per Cie ma non per Spid.

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Eudi Wallet e It Wallet, come interagiscono

“Quello dell’Eudi Wallet è un progetto più ampio che coinvolge la Commissione Europea e ha una tabella di marcia ben definita con passaggi legislativi e formali, quindi inevitabilmente i tempi di realizzazione si allungano”, commenta Matteo Panfilo, chief solution officer di Intesa (Kyndryl). “In questo momento siamo alla cosiddetta ‘fase di trilogo’, un momento di negoziato tra i rappresentanti di parlamento, consiglio e commissione”. “L’introduzione e la diffusione dell’Eudi Wallet sarà sicuramente un passaggio delicato e importante per tutta l’Ue. Ci auguriamo che l’introduzione dell’It Wallet non incida sul modello di business degli attuali operatori del settore e non contribuisca a frammentare ulteriormente l’ecosistema disperdendo l’abitudine dei cittadini a questi sistemi”, conclude Giuseppe Mariani, general manager di Intesa (Kyndryl).