Pierfrancesco Angeleri

Pierfrancesco Angeleri, capo di un colosso del software quale Wolters Kluwer Tax & Accounting, conosce profondamente il mondo professionale. Sa quanto è difficile sottrarsi al quotidiano per riflettere sui cambiamenti in atto e sa che è ancora più complicato pensare agli adeguamenti che bisogna affrontare per adeguarsi ad un mondo che cambia.
È per questo che Angeleri investe parte del suo tempo per guardare ai cambiamenti, cercare di comprenderli nel profondo e offrire poi al suo mercato visioni e proposte concrete che possano aiutare il mondo professionale ad adeguarsi ai cambiamenti.
“Non c’è nulla di più difficile dell’accorgersi dei cambiamenti e del cambiare. Modo di pensare, modi di agire modi di rapportarsi ed organizzarsi.”
Le riflessioni di Angeleri fanno parte, per un verso, di un’offerta che il mercato apprezza e per un altro verso parte dell’indirizzo strategico che guida la sua azienda.
“Le incertezze dei mercati globali spingono a esternalizzare il lavoro a basso valore aggiunto e a cercare strumenti di analisi predittiva per mitigare le incertezze. L’economia affronta il post Covid, i riflessi e le conseguenze della guerra e i mercati finanziari persistono nella volatilità e incertezza. In questa situazione è, e sarà sempre più, necessaria una tecnologia predittiva, una business intelligence capace di fornire gli elementi per gestire al meglio le possibilità produttive e commerciali. L’ambito fiscale e contabile sarà sempre più collocato al di fuori delle organizzazioni delle imprese, e i consulenti dovranno sempre più automatizzarsi per fornire servizi sia concreti che strategici.”
«Esternalizzazione» è la prima parola chiave e la seconda è «il cloud non più come opzione ma come necessità».
“Se poco prima del Covid la discussione era sulla possibilità di prendere in considerazione il cloud come ambiente produttivo, ora, al tramonto della pandemia, si percepisce chiaramente che il cloud è una necessità. L’evento pandemico ha fatto da catalizzatore per la tecnologia e ha forzato il cambiamento. Ora è chiaro a tutti che il cloud vuol dire flessibilità, scalabilità e dunque prosperità. Chi non si adegua sarà costretto ad un’esistenza produttivamente marginale. I nostri clienti lo domandano senza remore: quando ce ne andiamo sul cloud?”
Angeleri prosegue verso il 3° trend che impatterà non poco sulle attività dei commercialisti. “Secondo la direttiva europea della Commissione UE (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD) a partire dal 2024 tutte le imprese di grandi dimensioni e le PMI quotate dovranno rendicontare le informazioni di sostenibilità secondo nuovi criteri e contenuti. La direttiva è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale il 16 dicembre 2022.” PWC prevede che questo sia il più grande cambiamento nella regolamentazione finanziaria globale dai tempi del Sarbanes-Oxley Act e Moody’s ha già annunciato che inserirà i dati ESG
(Environmental, Social, & Governance) nei rating aziendali. Contemporaneamente l’Open Banking, noto anche come PSD2, e i nuovi standard fiscali e di revisione contabile sulle criptovalute fanno il loro dirompente ingresso nel quadro delle attività dei professionisti. Angeleri commenta: “Sarà meglio attrezzarsi e noi come azienda dovremo stare molto vicini ai professionisti e alle imprese. L’ESG non è più nemmeno un trend, è un must.”
I concetti come intelligenza artificiale, l’automazione robotica dei processi e l’informatica quantistica sono quelli che renderanno la vita dei professionisti più produttiva. Gli studi professionali, le direzioni fiscali e amministrative delle società saranno più passive verso questa tendenza, ma queste soluzioni formeranno la base delle attività in campo «tax & accounting» di un futuro quanto mai prossimo. Il trend tecnologico resta una pietra miliare del grande cambiamento in atto.
“Chatbot d’assistenza, l’IA e l’apprendimento automatico per l’elaborazione di milioni di documenti a velocità impensabili, l’informatica quantistica, che introduce la capacità di calcolo simultaneo. Tutte tecnologie che avranno un impatto significativo sui nostri motori fiscali, che consentiranno un’integrazione più rapida delle modifiche fiscali complesse, di analisi fiscali più solide e di una migliore modellazione predittiva.”
Le tempistiche sempre più brevi sono, secondo Angeleri, una tendenza che non si può non considerare fondamentale.
“Più connettività, interoperabilità dei dati, standardizzazione degli stessi e pagamenti elettronici più efficienti sono il profilo della situazione da qui a breve. Le interfacce di programmazione delle applicazioni, o API, consentono interazioni ed estensioni dei prodotti. Nel settore fiscale e contabile, la clientela esige un’esperienza migliorata e semplificata e le API offrono velocità, efficienza e accesso. Tutte priorità per i professionisti del settore fiscale. La tecnologia blockchain continuerà inoltre a ridurre i costi di mantenimento e riconciliazione dei libri contabili, offrendo al contempo la certezza assoluta della proprietà e della storia dei beni. Le tecnologie emergenti stanno già sfruttando la blockchain per creare una traccia di controllo certificata che dimostri tutte le interazioni e le identità delle parti coinvolte. Ciò che prima richiedeva almeno un giorno per essere completato, ora può essere fatto in cinque minuti o anche meno.”
Angeleri non poteva non concludere queste riflessioni sulle tendenze che con il Metaverso.
“Il Metaverso è un’esperienza tecnologica inserita in un grande contenitore che chiamiamo Web3. Comprende anche la blockchain, un’architettura orientata ai servizi per lo sviluppo rapido di applicazioni e transazioni sicure, la rete 5G ad alta velocità e la decentralizzazione del web. È probabile che il Web3 abbia il potenziale per essere altrettanto trasformativo per molti settori, tra i quali quello fiscale e contabile, come lo è stata la rapida adozione di Internet alla fine degli anni ’90 e nei primi anni 2000. Come questo avverrà è davvero difficile a dirsi. La nostra azienda si muove su questo avveniristico territorio esplorando e sperimentando su piattaforme basate su blockchain per poter essere propositivi quando quello che oggi è un trend sarà più concretamente accessibile.”
Sono tempi incerti per i professionisti ma la vicinanza e le visioni di un partner tecnologico di livello rendono la navigazione in acque agitate un po’ più sicura.